Calciomercato.com

  • Da Ajax e River accuse di doping alla Juve di Lippi

    Da Ajax e River accuse di doping alla Juve di Lippi

    L'allenatore del River Plate, Ramon Diaz considera 'possibile' che i giocatori della Juventus abbiano usato qualche forma di doping per la finale della Coppa Intercontinentale del 1996 a Tokyo, quando sconfissero la squadra argentina 1-0. In una conferenza stampa, l'ex attaccante di Napoli, Inter e Fiorentina e ai tempi della finale da un anno sulla panchina del River, ha detto che "sono passati tanti anni, ma c'era una differenza enorme nella condizione fisica delle due squadre".

    "A quei tempi - ha affermato Diaz - si vedeva una enorme differenza fisica della Juventus non solo rispetto a noi, ma anche ad altre squadre nel campionato italiano, non tanto nel gioco ma nel fisico. Comunque non tocca a me dare una opinione su questo, è il club che deve prendere le misure adeguate", ha concluso l'allenatore del River, interrogato in merito alla possibilità che il River possa fare reclamo alla Fifa.

    Il tecnico argentino ha parlato sull'argomento dopo che una tv olandese ha anticipato i contenuti di un suo servizio secondo il quale i giocatori della Juventus avrebbero assunto sostanze dopanti prima della finale di Champions League vinta contro l'Ajax.

    A rilanciare le ombre del doping sui successi ottenuti dalla Juve negli anni Novanta è la televisione pubblica olandese NOS che in un'anteprima di una puntata di lancio di una nuova trasmissione sportiva ha illustrato le conclusioni di Giuseppe D'Onofrio e Alessandro Donati, esperti in materia di sostanze dopanti.

    Secondo i due specialisti italiani, i giocatori della Juve avrebbero fatto uso di EPO prima della finale di Champions League vinta ai rigori nel 1996 contro l'Ajax. Questo rivelerebbero i documenti e le analisi del sangue sequestrati negli uffici della società torinese nel 1998, a seguito dell'inchiesta aperta dal pubblico ministero Guariniello dopo le accuse lanciate da Zeman.

    Il processo per doping al dottor Agricola e al club bianconero aveva visto la condanna del medico in primo grado e l'assoluzione per tutti gli imputati in appello. Nel 2007 la Cassazione, pur riconoscendo condivisibile il ricorso contro il verdetto emesso in secondo grado, aveva chiuso definitivamente la vicenda in quanto era scattata la prescrizione.

     

    Altre Notizie