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  • Da epurato a fenomeno… a cedibile: lo strano caso di Ilicic

    Da epurato a fenomeno… a cedibile: lo strano caso di Ilicic

    • Claudio Masini
    La premessa è d’obbligo: nel calcio di oggi nessuno è cedibile, specialmente in Italia ed in un club non di vertice massimo come può essere la Fiorentina. Detto questo, in casa viola si sta pensando al prossimo mercato e a come incamerare il cash necessario per poter reinvestire ed il nome preferito in questo senso è quello di Josip Ilicic. Se c’è un calciatore abituato per antonomasia a vivere metaforicamente sulle montagne russe questi è proprio lo sloveno, troppo spesso affetto da discontinuità tra una gara e l’altra ma anche tra le varie fasi di una stessa partita. Inevitabile anche l’apprezzamento ondivago da parte dell’ambiente, che non sempre l’ha apprezzato pur dovendosi poi spellare le mani davanti a giocate di altissimo livello.

    Il rapporto tra Ilicic e Firenze, potenzialmente vicino alla chiusura nella prossima estate, non è mai stato idilliaco, a partire dal suo arrivo, nell’estate 2013, che lo vide infortunato e incapace di offrire il proprio contributo nei primi mesi. Qualche gol sparso qua e là tra campionato e coppe, unito agli infortuni di Gomez e Rossi, gli procurarono però un discreto spazio sotto la gestione Montella ma un affetto risicato da parte dei tifosi. Un trend che peggiorò addirittura con la stagione successiva, quando si arrivò perfino alla rottura dopo il gesto polemico verso la tribuna in occasione di Fiorentina-Napoli. Da lì l’epurazione ed il campo visto per 14 minuti in due mesi. Montella non smise mai di apprezzarne le doti però, tanto da opporsi alla sua cessione al Bologna (in Serie B addirittura) a gennaio ed ecco che il finale di stagione regalò i primi sprazzi del vero Ilicic: 7 gol nelle ultime 6 partite e riconferma guadagnata.

    Arriviamo a questa stagione, targata Paulo Sousa, dove Ilicic è ripartito da dove aveva finito, con un girone d’andata da 8 gol e tanti colpi di classe, diventando così un vero e proprio crack per la Fiorentina. Una piccola pausa tra gennaio e febbraio e poi il ritorno nelle ultime settimane e la perla di domenica scorsa contro il Sassuolo, che ha attirato interessi sempre più concreti. A gennaio il Watford si era informato timidamente, ora Leicester e Borussia Dortmund sembrano pronte a sborsare anche 15 milioni per lui. La Fiorentina si sfrega le mani e pensa a sfruttare il picco massimo dello sloveno, prima che possa nuovamente scendere su quelle maledette montagne russe.

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