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  • Come si cambia: da Mr Bee al Milan B

    Come si cambia: da Mr Bee al Milan B

    La stagione del Milan si è finalmente conclusa, dopo una lenta agonia che ha coinvolto allenatore, squadra e tifosi sin dalle prime partite disputate nel 2015: un crollo che è coinciso con l'inizio delle voci sull'ipotetico cambio di proprietà. Una cessione della società rossonera è stata però categoricamente sementita nelle ultime dichiarazioni alla stampa da Silvio Berlusconi, che ha confermato di voler tenere il pacchetto di maggioranza, pur cercando qualche investitore disposto ad aiutarlo come socio di minoranza, garantendo introiti sporattutto per il mercato. Niente Mr Bee dunque, anche se il broker thailandese proverà probabilmente un altro affondo entro due settimane, ma un forte rischio di Milan B, nel senso di squadra ulteriormente ridimensionata.

    FATTORE B ANCHE IN PANCHINA? - La classe A di Ancelotti, sintomo di grandeur e ipotetica garanzia di tentativo di ritorno ai fasti del passato, potrebbe facilmente trasformarsi nella classe B di Brocchi: senza nulla togliere all'allenatore della Primavera rossonera, che tanto bene ha fatto e sta facendo alla guida dei giovani in questa stagione, un suo approdo sulla panchina dei 'grandi' equivarrebbe ad un ulteriore ridimensionamento del progetto, rispetto a quello delle altre grandi del nostro calcio. Tutto ciò nonostante il manifesto gradimento della B più importante, quella di Berlusconi, e il fascino di una nuova scommessa, puntare su un tecnico che ha dimostrato di avere grandi capacità di "maestro di gioco", a differenza, secondo quanto dichiarato proprio dal presidente, di chi sedeva quest'anno sulla panchina rossonera.

    IL MERCATO CON LA B - C'è poi il mercato, la "conditio sine qua non" dell'estate milanista: senza investimenti importanti, senza un progetto di gioco che deve essere primario rispetto al fascino dei nomi, sul quale si è basata la compravendita rossonera degli ultimi anni, il rischio di un'altra stagione fallimentare è molto alto. In questo ambito, bisognerà senza dubbio ripartire dall'investimento più fortunato compiuto la scorsa estate: quello di Giacomo Bonaventura, 7 reti in stagione e una duttilità che lo ha reso pedina insostituibile nel seppur sgangherato scacchiere di Inzaghi. I nomi nuovi, guarda caso, hanno la B come iniziale: Carlos Bacca, attaccante colombiano decisivo nella vittoria dell'Europa League da parte del Siviglia; Andrea Bertolacci, centrocampista rivelazione della stagione genoana; Daniele Baselli, metronomo in erba dell'Atalanta e della Nazionale italiana Under 21. In questo caso, B sintomo di qualità.

    INTANTO RINNOVA B...ONERA -  Intanto nei prossimi giorni l'ad Galliani inizierà a parlare dei rinnovi dei contratti: Daniele Bonera sarà confermato per un altro anno. Viene ritenuto infatti uno dei senatori dello spogliatoio rossonero, in grado di trasmettere il dna vincente del passato ai nuovi innesti. I tifosi non l'hanno presa benissimo: quella di Bonera non era la B da cui volevano ripartire. 

    Alessandro Di Gioia
    @AleDigio89

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