Juventus, torna di moda Embolo
La serata di martedì di Champions League è destinata a lasciare un segno nella carriera di Breel Donald Embolo, attaccante classe '97 del Basilea autore contro il Ludogorets del suo primo gol nella principale competizione europea e destinato a finire con ancora maggiore frequenza sul taccuino delle principali formazioni europee. Nato a Yaoundè, capitale del Camerun, giovanissimo si è trasferito in Svizzera con i suoi genitori prendendo di conseguenza anche il passaporto elvetico, condizione che anche nel nostro Paese lo rende equiparabile ad un qualsiasi calciatore comunitario e dunque ulteriormente appetibile.
LA TRASFORMAZIONE - Cresciuto come centrocampista di vocazione offensiva accostato in passato a Paul Pogba, Embolo è un calciatore di grandi doti atletiche (resistenza e rapidità) e dotato di un'ottima tecnica individuale, che gli permettono di giocare con altrettanta efficacia da attaccante di movimento, schierabile sia in posizione centrale (come sta avvenendo ultimamente) che su entrambe le fasce in un 4-3-3 o in un 4-2-3-1 e i paragoni col connazionale Eto'o hanno cominciato a sprecarsi. Dopo la trafila nel settore giovanile del Basilea, ha debuttato nella seconda metà della scorsa stagione, collezionando 7 gettoni in campionato con tanto di gol pochi istanti dopo essere entrato in campo contro l'Aarau, e 4 presenze in Europa League.
SUL TACCUINO DI PARATICI - Da quest'anno, il tecnico portoghese Paulo Sousa lo ha trasformato in un titolare indiscusso in una formazione imbottita di giovani talenti e in questo primo scorcio di stagione sono arrivati già 7 gol e 3 assist sommando anche le apparizioni in campionato e Coppa di Svizzera. Il suo contratto col Basilea scade a giugno 2016 e la sua valutazione non supera oggi i 3 milioni, un prezzo assolutamente di favore anche per le squadre italiane alla ricerca di un investimento in prospettiva. Già lo scorso anno la Juventus, club che più di altri si sta muovendo sul mercato dei giovani grazie al sapiente lavoro del ds Paratici, lo fece visionare in più di un'occasione e continua a monitorare la sua crescita. Con la concorrenza sullo sfondo del Wolfsburg che, sfruttando il suo canale privilegiato con la Svizzera (in rosa ci sono già Benaglio, Klose e Ricardo Rodriguez) è pronta a prenotare il calciatore già a gennaio.
LA TRASFORMAZIONE - Cresciuto come centrocampista di vocazione offensiva accostato in passato a Paul Pogba, Embolo è un calciatore di grandi doti atletiche (resistenza e rapidità) e dotato di un'ottima tecnica individuale, che gli permettono di giocare con altrettanta efficacia da attaccante di movimento, schierabile sia in posizione centrale (come sta avvenendo ultimamente) che su entrambe le fasce in un 4-3-3 o in un 4-2-3-1 e i paragoni col connazionale Eto'o hanno cominciato a sprecarsi. Dopo la trafila nel settore giovanile del Basilea, ha debuttato nella seconda metà della scorsa stagione, collezionando 7 gettoni in campionato con tanto di gol pochi istanti dopo essere entrato in campo contro l'Aarau, e 4 presenze in Europa League.
SUL TACCUINO DI PARATICI - Da quest'anno, il tecnico portoghese Paulo Sousa lo ha trasformato in un titolare indiscusso in una formazione imbottita di giovani talenti e in questo primo scorcio di stagione sono arrivati già 7 gol e 3 assist sommando anche le apparizioni in campionato e Coppa di Svizzera. Il suo contratto col Basilea scade a giugno 2016 e la sua valutazione non supera oggi i 3 milioni, un prezzo assolutamente di favore anche per le squadre italiane alla ricerca di un investimento in prospettiva. Già lo scorso anno la Juventus, club che più di altri si sta muovendo sul mercato dei giovani grazie al sapiente lavoro del ds Paratici, lo fece visionare in più di un'occasione e continua a monitorare la sua crescita. Con la concorrenza sullo sfondo del Wolfsburg che, sfruttando il suo canale privilegiato con la Svizzera (in rosa ci sono già Benaglio, Klose e Ricardo Rodriguez) è pronta a prenotare il calciatore già a gennaio.
