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  • Da Pepe a De Rossi: gli ingaggi offerti da un'Inter alla ricerca di nuovi leader

    Da Pepe a De Rossi: gli ingaggi offerti da un'Inter alla ricerca di nuovi leader

    • Fabrizio Romano
    Leader cercasi, una priorità assoluta. Suning non ha dubbi: per ricostruire l'Inter nella prossima stagione serviranno uomini di spessore, vincenti, da mescolare a rinforzi giovani di prima fascia. Non solo i Berardi, Bernardeschi, Manolas; dentro anche giocatori di personalità, con un palmares importante, autentiche guide per un gruppo che avrà bisogno di una svolta definitiva sotto l'aspetto del carattere. Perché l'Inter sgretolata all'improvviso quest'anno come in passato ha lasciato esterrefatti i vertici cinesi nerazzurri: così non si andrà avanti.

    PEPE SI PUO' FARE - Non a caso, l'Inter ha mosso proposte d'ingaggio molto importanti a giocatori con una carta d'identità non 'freschissima'. Ha compiuto 34 anni da qualche mese Pepe, difensore centrale che ha vinto l'Europeo col Portogallo meno di un anno fa ma soprattutto qualsiasi trofeo possibile con il Real Madrid, spesso da protagonista. L'Inter gli ha proposto un biennale da poco più di 3,5 milioni di euro con bonus, si può arrivare fino a 4 milioni, cifre ancora da definire: tra Hebei Fortune e PSG (il rinnovo col Real perde quota), l'ipotesi nerazzurra si fa sempre più concreta. Da settimana prossima ogni momento può essere buono per chiudere con Jorge Mendes.

    SITUAZIONE DDR - E Daniele De Rossi? Compirà 34 anni a luglio ma... sì, l'Inter ci ha provato davvero e non ha intenzione di fermarsi: due anni di contratto con opzione per il terzo, 5,5 milioni all'anno con una parte legata ai premi. Non essere tentati è impossibile, ma in questo caso la priorità è assolutamente la Roma che spera di risolvere tutto e firmare il rinnovo al prossimo incontro, affare complesso perché il giallorosso per DDR significa tanto. Eppure l'indizio è chiaro, la strada è segnata: l'Inter cerca leader, anche esperti.

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