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  • Dalla spiaggia privata di Gervinho al carro armato di Drogba: i pazzi benefit dei calciatori

    Dalla spiaggia privata di Gervinho al carro armato di Drogba: i pazzi benefit dei calciatori

    • Alessandro Cosattini
    Stipendi da urlo e non solo. Elicotteri, automobili, ville, spiagge private e molto altro ancora. In una parola: esagerazione. Quando i calciatori non pensano solo al campo e le loro richieste (o le offerte dei club per convincerli a trasferirsi) vanno oltre i limiti dell’immaginabile. Didier Drogba all’età di 38 anni continua a ricevere numerose offerte. Al momento svincolato, l’ivoriano può scegliere tra tante società. Pronto ad offrirgli un contratto c’è il Corinthians. La società brasiliana ha spedito all’ex bomber del Chelsea un pre-contratto dove, nero su bianco, viene ufficializzata l’offerta. Clamorosa!

    L’OFFERTA - Da qui al 31 dicembre 2017 Drogba percepirebbe 120.000 dollari al mese, 6 biglietti aerei di andata e ritorno Brasile-Europa in Executive Class, una favolosa villa, un traduttore professionista 24 ore su 24 e una macchina da "guerra". La società brasiliana ha offerto a Drogba anche una specie di carro armato, nel fax si parla di un "armored car model SUV", per girare indisturbato in città. La risposta è attesa entro le prossime 48 ore. A Drogba viene dato senza chiedere, ad altri calciatori invece no.

    PRECEDENTI - Dai carro armati agli elicotteri il passo è breve. Gervinho nell’estate del 2015 era stato a un passo dall’Al Jazira. Sembrava tutto fatto per il trasferimento dell’ex giocatore della Roma, ma le richieste dell’ivoriano spiazzarono la società. Un elicottero fisso a disposizione, una spiaggia privata, una sistemazione adeguata per la famiglia allargata, un numero imprecisato di biglietti aerei per raggiungere la Costa d’Avorio, queste le richieste shock di Gervinho per lasciare la Roma. L’operazione all’Al Jazira è saltata, sul più bello tra l’altro. Le società avevano già scambiato i documenti via fax. 

    ETO’O - Eto’o nel 2011 ha lasciato l’Inter per approdare all’Anzhi, in Russia, squadra con sede in Daghestan, sul Mar Caspio. Le richieste? Essere il giocatore più pagato del mondo, il jet privato, un attico a Mosca (il club avendo uno stadio troppo piccolo è costretto a giocare nella capitale le partite casalinghe), una casa da 1000 metri quadri su quattro piani (con ascensore interno), cinque camere da letto (una per il cuoco), una sauna, un hammam, una piscina e una terrazza con vista sulla città. Detto e fatto. Dal carro armato di Drogba al jet privato di Eto’o, quando le offerte (e le richieste) dei calciatori vanno decisamente oltre il campo. 
     

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