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  • Dal Milan alla Lazio gli ultras in rivolta

    Dal Milan alla Lazio gli ultras in rivolta

    Milan, Lazio, Cagliari, Bologna e prima ancora Inter e Bari. Nessuno escluso il popolo degli ultras sta presentando il proprio conto alla gestione delle più importanti società di calcio. In questa domenica secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport saranno tante le manifestazioni di malumora da parte dei tifosi.

    CONTESTAZIONE - Gli ultras si aggrappano a costi dei biglietti e abbonamenti alle pay-tv che restano alla base dei bilanci di tutte le società italiane. Di fatto, secondo loro, sono i tifosi a finanziare i club e non più i presidenti. In generale, però, creano malumore le scelte di mercato che appaiono lontane da ciò che è ritenuto il bene del club.

    MILAN - Questo pomeriggio andrà in scena un vero e proprio processo al Milan, con la squadra che sarà attesa dai tifosi all'ingresso del Meazza. Adriano Galliani è il principale colpevole della dèbacle del club in Europa e in campionato. Acquisti sbagliati di giocatori poco concentrati sul campo ma, in generale, una strada di ridimensionamento mal celata dietro una grandezza ormai in dissolvenza.

    LAZIO - Continua senza sosta anche la protesta dei tifosi della Lazio nei confronti di Claudio Lotito. L'apertura ad un dialogo non basta e, infatti, i tifosi più che 10 domande stanno preparando un elenco di accuse nei confronti del presidente laziale. Dalla "blindatura" di Formello, alla mancanza di riferimenti laziali nel club, fino alle, ovvie delusioni di mercato ciò che regna in casa Lazio è il senso del disagio.

    CAGLIARI, BOLOGNA E LE ALTRE - Anche a Cagliari regna l'incertezza, soprattutto dovuta alla volontà di Cellino di acquistare il Leeds. L'incertezza della trattativa inglese e, quindi, anche le relative difficoltà nella gestione del club sardo hanno mobilitato i tifosi che vogliono dire basta con forza a questa situazione. La stessa mostrata a Bologna contro il presidente Guaraldi reo di aver ceduto il leader Alessandro Diamanti senza, però aver investito nel club quanto ricavato. Il tutto senza dimenticare quanto successo all'Inter, nella trattativa che avrebbe portato Guarin alla Juventus in cambio di Vucinic, e quanto sta accadendo a Bari dove il fallimento della gestione Matarrese ha agitato oltre 17mila tifosi baresi. In tutta la penisola, gli ultras vogliono riprendersi il proprio calcio.

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