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  • Dall'Inghilterra: il mercato di gennaio sarà abolito! Ecco come stanno le cose

    Dall'Inghilterra: il mercato di gennaio sarà abolito! Ecco come stanno le cose

    • Gianluca Minchiotti
    Il calciomercato si prepara a cambiamenti importanti, in tutta Europa, soprattutto per quanto riguarda le date delle sessioni delle campagne trasferimenti. 

    PREMIER, IN ESTATE SI CHIUDE PRIMA - E' di settimana scorsa, ad esempio, la decisione presa dai club della Premier League, che hanno votato all'unanimità la chiusura del calciomercato dell'estate 2018 prima dell'inizio ufficiale della stagione. La sessione estiva chiuderà infatti nel giovedì antecedente la prima giornata di Premier e cioè, per la finestra 2018, il 9 agosto, alle ore 17. Le squadre inglesi non potranno quindi acquistare giocatori dopo quella data, mentre potranno comunque vendere in quei campionati in cui il mercato sarà ancora aperto. 

    INTANTO IN SERIE A... - E anche in Italia, sull'onda di questa decisione inglese, si va nella stessa direzione. Sentite Beppe Marotta, ad della Juventus: "Una decisione saggia, opportuna e che aspettavo, credo che il mercato debba essere contenuto nei limiti, non è ammissibile che i calciatori si trasferiscano quando i campionati sono iniziati. Credo che la Lega Serie A possa rivolgersi alla federazione forte di un parere comune e poi verrà presa una decisione in merito. Un mercato così lungo sta generando grandi turbative".

    MERCATO DI GENNAIO ABOLITO? - Intanto, sempre dall'Inghilterra, arrivano ulteriori novità. Secondo The Sun infatti ci sarebbe già una sorta di accordo tra i più grandi club europei per arrivare addirittura all'abolizione del mercato invernale (che, dal 2003, si tiene a gennaio). Prima di giungere a una soluzione così drastica, e francamente molto difficile da realizzare, è invece più plausibile che, dopo aver anticipato la chiusura della sessione estiva, si possa anticipare il periodo (e ridurre la durata) di quella invernale. Una finestra di un paio di settimane a dicembre, ad esempio. 

    ALLEGRI D'ACCORDO - Di quest'ultima ipotesi, nel corso del forum tenuto nella scorsa primavera a calciomercato.com, parlò l'avvocato Giovanni Branchini, decano dei procuratori italiani: "Accorcerei le date del mercato, fornendo magari la possibiltà di avere un jolly stagionale, da giocarsi in caso di infortuni seri". Sulla stessa lunghezza d'onda l'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri: "Penso sia sbagliato far durare tanto il mercato, va chiuso il 15 luglio. In modo che in ritiro e nel precampionato i giocatori siano tranquilli e gli allenatori possano impostare la squadra con chi ci sarà. La finestra di gennaio invece deve essere spostata a novembre. Se ti arriva un giocatore a febbraio non hai neanche il tempo di fargli assimilare gli schemi di gioco".

    UNIFORMITA' DIFFICILE DA RAGGIUNGERE - Quel che è certo è che, al di là delle decisioni prese dalle singole leghe o federazioni, è difficile ipotizzare, al di là di quanto sostenuto dal Sun, che si possa arrivare in tempi brevi a un calendario accettato da tutti. In particolare, almeno in questo momento, i più refrattari ad accettare un cambiamento dello status quo sembrano essere le big della Liga, Real Madrid e Barcellona. Non due club qualsiasi.   

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