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  • Anche in Spagna incoronano Locatelli: il Milan vuole rilanciarlo

    Anche in Spagna incoronano Locatelli: il Milan vuole rilanciarlo

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    Manuel Locatelli ha avuto un inizio di carriera con tanti alti e pochi bassi. I due gol segnati a Sassuolo e Juventus hanno cambiato la storia del Milan in questa stagione. In un momento nelle quali le certezze non erano tante, la spensieratezza e il coraggio di questo centrocampista classe 1998 hanno dato una grossa mano. 

    L'INVESTITURA DI CAPELLO - Fabio Capello è tra gli allenatori che hanno fatto la storia del Milan. Dopo il ciclo strepitoso di Arrigo Sacchi, è arrivato il suo con 4 Scudetti, 3 Supercoppe Italiane, 1 Champions League e 1 Supercoppa Europea tra il 1991 e il 1996. Sicuramente tra i maggiori conoscitori del calcio mondiale, avendo avuto esperienze rilevanti anche al Real Madrid o come commissario tecnico di Inghilterra e Russia. 'Don Fabio' si è così espresso su Locatelli, in quella che è una vera propria investitura: “I migliori giovani?Donnarumma non è più nelle giovanili, quindi direi (Federico) Chiesa della Fiorentina, che ha 18 anni e gioca nell’Under 21. Penso anche che Manuel  Locatelli abbia un bel futuro. Ci sono anche molti altri giovani, come Federico Bernardeschi, Domenico Berardi, che sono grandi giocatori, ma i due che ho nominato prima hanno qualcosa in più degli altri: il primo per velocità, il secondo per personalità, perché per giocare a centrocampo bisogna averne molta”. 

    E DALLA SPAGNA CONFERMANO - Un giocatore di personalità e di talento, dal futuro assicurato. Ne è sicuro anche il quotidiano spagnolo  As che ha inserito Locatelli nella classifica dei possibili crack del futuro. Una lista che comprende  il portiere del Benfica, Ederson Moraes, Marcos Llorente del Deportivo Alavés, Youri Tielemans dell’Anderlecht, Alexander Isak del Borussia Dortmund, Theo Hernández, anch’egli del Deportivo Alavés, Gabriel Jesús del Manchester City, Presnel Kimbempe del PSG, Moussa Dembelé del Celtic, Thomas Lemar del Monaco, Ousmane Dembelé e Christian Pulisic del Borussia Dortmund. Praticamente tutto il meglio che il calcio internazionale sta proponendo in termini di giovani promesse. I tanti elogi hanno creato grandi aspettative sia ai tifosi che al giocatore stesso, protagonista di un paio di mesi di involuzione a cavallo tra gennaio e marzo, ma ne certificano il valore. Incidenti di percorso che devono portare ad una maturazione, passo dopo passo, senza fretta. Perchè Locatelli è il futuro del Milan e il club vuole puntare forte di lui anche nella prossima stagione. Senza paragoni ingombranti con gli ex del passato, da Pirlo ad Albertini. 

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