Il ct danese a rischio esonero dopo la sconfitta contro l'Italia.
Olsen furibondo litiga con Mtiliga: "Mai più con me".
"Difesa vulnerabile? Se devo preoccuparmi io, dovrebbe farlo anche Prandelli, visto che abbiamo avuto 4-5 occasioni gol". 

Con due punti in tre partite, Olsen è sulla graticola. Aveva avuto problemi subito, «perché Poulsen stava male e Mtiliga si è rifiutato di giocare perché troppo deluso dalla mia esclusione dai titolari. Per quel che mi riguarda, questa è la sua ultima presenza in nazionale». E ne ha avuti dopo, tanto che i media danesi gli hanno chiesto cosa farebbe se dovesse andar male anche la prossima con la Repubblica Ceca. Il c.t. danese non ha risposto: «Non mi piace questa domanda: è una partita ancora molto lontana, e comunque non ho nessuna intenzione di lasciare questo lavoro. Deluso? Non è la prima volta che iniziamo male, ma sono soddisfatto: speravamo almeno in un pareggio, ci resta la soddisfazione della prestazione. E la consapevolezza che non abbiamo perso punti stasera, ma con la Repubblica Ceca. Difesa vulnerabile? Se devo preoccuparmi io, dovrebbe farlo anche Prandelli, visto che abbiamo avuto 4-5 occasioni gol».

La prima l'aveva avuta subito Bendtner: sprecata malamente. Cross di Jacobsen, difesa italiana piazzata male e palla docile docile sulla testa dello juventino: peccato che i piedi gli fossero rimasti piantati per terra. Da quel momento, il gigante di Copenaghen l'ha vista poco. Di più: ha preso qualche stecca da Chiellini e Barzagli, costretto a cercare fortuna lontano dal cuore dell'area. Ancora di più: annusata una buona opportunità al limite, ha sparato su un avversario. E si è ritrovato a mandare a memoria la solita lezione: una volta che i difensori italiani ti hanno preso le misure, è un attimo uscire dalla gara.

Lo juventino, perlomeno, ha messo in mostra una buona condizione e confermato generosità su tutto il fronte offensivo. Segnali importanti per Conte, che ieri si era mosso in prima persona per osservarlo da vicino. In tribuna, con il tecnico, c'era pure il d.g. Marotta. «Non è andata come speravamo — ha detto il danese —, Il gol annullato? Non l'ho capito. Forse perché prima l'arbitro aveva espulso Osvaldo. Peccato, avevamo giocato un buon primo tempo».