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  • De Boer: 'Inter, quante energie perse. Brozovic andava in discoteca, Icardi...'

    De Boer: 'Inter, quante energie perse. Brozovic andava in discoteca, Icardi...'

    Frank de Boer non dimentica l'Inter, anzi. In un'intervista concessa al Daily Mail, l'allenatore olandese è tornato sul suo periodo sulla panchina nerazzurra, svelando tutte le difficoltà che ha incontrato: "Lasciare l'Ajax dopo 25 anni sia da calciatore che da allenatore è stata dura, ma avevo bisogno di una nuova sfida, un po' come fece Guardiola dopo il Barcellona. All'Inter, però, ho avuto a che fare con troppe cose che non riguardavano il calcio, e ho perso energia. Ogni volta che qualcosa sembrava andare per il verso giusto sul campo, poi accadeva qualcosa di brutto. Icardi che litiga con gli ultras, Brozovic che va in discoteca e va punito. Sono stato lì 3 mesi, ma è sembrato un anno".

    SOGNO FUTURO - "Mi piacerebbe allenare una squadra di Premier, ma deve essere un buon progetto. Il Liverpool mi voleva nel 2012, ma avevo fatto solo un anno all'Ajax, volevo restare lì più a lungo per vincere di più. Il calcio che ho in testa prevede un gioco attraente e dominante nella metà campo avversaria, recuperando palla il più velocemente possibile. La disciplina è tutto: una volta, durante l'intervallo di una partita dell'Ajax, El Hamdaoui si è chiuso in bagno per 10 minuti. Lì pensai che se non avessi fatto qualcosa non mi sarei fatto rispettare dal gruppo. Allora presi una decisione e gli dissi: 'Ok, sei fuori'". 

    DALL'OLANDA AL BARCELLONA - "Ho iniziato a giocare a calcio a 7 anni con mio fratello Ronald. Nostro padre ci spinse al calcio. Iniziammo entrambi a 7 anni. C'è un video in cui io e mio fratello diamo i primi calci e nostro padre fa da portiere. Se ci vedeva seduti sul divano si arrabbiava, diceva di uscire da casa e giocare a calcio. All'epoca io giocavo da difensore centrale, mio fratello era un'ala d'attacco. Siamo fratelli e migliori amici. La nazionale? C'è molto rammarico per il Mondiale del 1998. Dopo la vittoria con l'Argentina perdemmo ai rigori contro il Brasile. Ho rivisto la partita di recente: tatticamente siamo stati perfetti. Io e Stam in difesa, Bergkamp, Kluivert, Overmars, mio fratello, Davids. Eravamo forti come l'Olanda del 1974 e del 1978. Il Barcellona? Non era una squadra fantastica, ma c'erano calciatori fantastici come Rivaldo, Figo, Kluivert e Guardiola".

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