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  • De Canio a CM: 'Napoli, Andujar non è mica scarso...'

    De Canio a CM: 'Napoli, Andujar non è mica scarso...'

    • Giovanni Scotto
    Il Napoli ha vinto soffrendo al 'Massimino' di Catania, eppure il risultato è rotondo. I tifosi azzurri hanno espresso qualche preoccupazione per il momento della squadra di Benitez. Forse perché all'orizzonte c'è la Juventus. Inoltre, la prova del futuro portiere azzurro Mariano Andujar è stata tutt'altro che esaltante, destando ulteriori perplessità per quello che sarà il prossimo 'secondo' del Napoli. Calciomercato.com ha parlato di questo e altro con chi ha allenato il Catania e proprio Andujar. Si tratta dell'allenatore Luigi De Canio, tra l'altro anche ex tecnico del Napoli, contattato in esclusiva.

    De Canio, come si spiega tutte queste perplessità intorno al Napoli? Anche secondo lei la vittoria di Catania non è stata convincente?
    'Mi chiedo perché si parla di allarme. La squadra è terza in classifica, sta facendo un ottimo campionato. Vero che il Napoli ha subito due gol, ma lo ha fatto dopo averne segnati quattro nel primo tempo. Penso sia normale, o meglio, comprensibile che poteva starci un piccolo calo di tensione, col Catania che ha avuto effettivamente un po' di spazio per creare pericoli'.

    Però il Napoli concede troppo, non trova?
    'Penso che si sia cominciato un percorso totalmente nuovo, dove è stata rifondata l'idea di calcio di questa squadra e tutto il progetto tecnico. Si è ripartiti da zero, tagliando col passato, con un allenatore nuovo, un modulo diverso e una rivisitazione di tutti i reparti. È normale che ci sia una fase di crescita progressiva, che richieda tempo e che abbia pure dei limiti. Ma riuscire ad avere dei risultati importanti è qualcosa di molto positivo, a mio avviso. Ecco perché non mi preoccuperei ma sarei fiducioso'.

    Che ne pensa di Benitez allenatore? Pensa che il subire tanto faccia parte della sua filosofia calcistica?
    'Non credo che Benitez possa essere iscritto nella categoria degli allenatori difensivi o offensivi. Il tecnico spagnolo ha lo giusto equilibrio, e non solo perché è un allenatore di grande spessore. La sua idea di calcio è in un certo senso diversa da quanto si vede qui in Italia, e come sempre richiede del tempo per attuarsi. Condivido il fatto che il Napoli subisce tanto, ma sono certo che Benitez e la società sono ben consapevoli della cosa e stanno già lavorando alle contromisure'.

    All'andata c'era lei sulla panchina del Catania. Quel Napoli era molto più brillante, vero?
    'Quella partita fu molto diversa da quella del Massimino. Perdemmo 2-1 dopo che gli azzurri fecero due eurogol. Il Catania fu compatto e lottò fino alla fine. Dall'altra parte c'era un Napoli che ad inizio stagione era carico a mille e determinato. È normale volare sull'entusiasmo ad inizio campionato, soprattutto quando comincia un ciclo nuovo. Ora qualcosa è scemato, ma è normale dopo tante partite e le delusioni europee che tutto sommato si fanno sentire a lungo andare. La stagione lunga e intensa pesa. E non dimentichiamo gli infortuni che hanno afflitto Benitez dall'inizio alla fine'.

    Andujar è stato bersagliato dai suoi tifosi. In effetti non ha giocato bene e i supporters azzurri sono preoccupati. Lei che lo ha allenato proprio in Sicilia che ne pensa?
    'Posso dire che Mariano da cinque anni che viene criticato dai suoi tifosi. A maggior ragione ora che è già un giocatore del Napoli. Ecco perché la serata poco positiva di mercoledì non fa testo. C'è una situazione particolare e anche lui ne risente. Quindi dico ai tifosi del Napoli di non considerare questa prestazione. Per quel che mi riguarda credo che Andujar possa fare benissimo ciò che gli è stato chiesto, credo il secondo portiere. È un ragazzo serio, gran professionista, che si allena alla grande. Può dare un ottimo contributo quando sarà chiamato in causa. Per me è un'ottima scelta, il Napoli ha fatto bene a individuare lui come vice ideale per la prossima stagione'.

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