De Rossi come Pirlo, no al rinnovo per un anno. Conte, Inter o Juve? Il punto
NO AL RINNOVO ANNUALE - Fra la Roma e De Rossi i contatti per il rinnovo di un contratto in scadenza a fine stagione non sono ancora arrivati ad una conclusione e, al contrario, c'è ancora tantissima distanza fra le parti. Da un lato De Rossi non si considera per nulla un giocatore a fine carriera e vorrebbe un nuovo accordo almeno triennale, dall'altra, invece, c'è la proposta della Roma di un prolungamento di soltanto un anno con opzione per un'altra stagione.
COME PIRLO? - Un'offerta che non convince De Rossi che, ora, sta iniziando a guardarsi attorno in cerca di alternative. Il centrocampista giallorosso sta pensando al proprio futuro proprio come fu per il suo ex-compagno di Nazionale Andrea Pirlo, che nel 2011 rifiutò la proposta di rinnovo annuale presentatagli dal Milan e accettò la corte serrata della Juventus.
JUVE E INTER CI PROVANO - Sono tantissimi i club che si stanno avvicinando a De Rossi per capirne la disponibilità a trasferirsi a fine anno. Già qualche mese fa vi avevamo raccontato della proposta presentata dalla Juventus a De Rossi (LEGGI QUI) non smentita nè dalla formazione bianconera nè dai dirigenti giallorossi. Anche l'Inter, alla ricerca di un grande rinforzo a centrocampo, da tempo sogna di portare a Milano il centrocampista italiano che formerebbe una cerniera importantissima con Roberto Gagliardini.
L'OPZIONE CONTE - Difficile, difficilissimo che De Rossi accetti un'offerta da un altro club italiano, ma da un italiano, potrebbe arrivare la soluzione ideale per il proprio futuro. Antonio Conte sta programmando il futuro del suo Chelsea ed è disposto a garantire a De Rossi un contratto pluriennale. Lo stesso centrocampista nei giorni scorsi ha speso parole d'elogio per il tecnico italiano: "Conte mi ha folgorato. Tatticamente è un mostro. È un animale da campo. Non è facile essere un suo giocatore, ma quando lo diventi è bello esserlo". Che sia l'indicazione definitiva per il suo futuro? La Roma trema.
