A chi dice che Roma-Spal, soprattutto dopo l'espulsione di Felipe, abbia detto poco o nulla, mostriamo il nostro energico dissenso. Soprattutto ricordando le squadre con cui in passato la Roma ha gettato stagioni e scudetti: Lecce, Venezia, Ancona, Livorno e se volete si va avanti... Anzi, ha mostrato molto più Roma-Spal di quanto non abbia fatto, ad esempio, Genoa-Roma. Partita, quest'ultima, sembrata chissà cosa solo per quel colpo di mano di De Rossi che ha tolto due punti ai giallorossi. Chiaro come il match con la Spal, abbia assunto colori sgargianti in classifica se letto in controluce con il gol del Pipita. Ci mancherebbe. Eppoi sapete come funziona l'ottimismo-romanismo: fa si che la “Maggiga”, così come la si chiama qui da noi, sia ad un punto dal Napoli e a braccetto con la Juve. E la partita da recuperare con la Samp? “Vabbè la dovemo giocà quella, ma io mo ce metto tre punti che ne hanno presi tre dar Bologna e vordì che so cotti...”, ti risponderanno nove romanisti su dieci.

Dunque, i tre punti della ripartenza post-Marassi saranno stati anche facili, ma sono anche pieni di “poi”. Poi abbiamo visto Schick che è guarito e un pezzo avanti anche fisicamente, al punto che vedi tu se non gioca titolare in Champions e sarebbe davvero una straordinaria attrazione, oltre che un whatsapp al campionato mica da poco. Poi Dzeko è tornato al gol e ha risposto con un gran partita a chi diceva fosse in calo. Poi Emerson Palmieri è lontano dopo il crac del ginocchio nel Totti-day e anche lui s'è mosso bene. Poi la conferma che El Shaarawy a livelli top, guardare l'assist per Dzeko per credere.

Ora però c'è da pensare alla Champions e tenere a bada il rischio di farla troppo semplice. Nessun dorma invece, dimenticando che la vita al Cholo gliel'hanno complicata proprio questi qui e vincere è l'imperativo. No? Basta anche un pari o addirittura una sconfitta, se l'Atletico scivola? Questo dice la classifica del girone, ma non quello che penso, dico, scrivo io. Umilmente, sarà bene ricordare quanto potrebbe essere gustoso il prossimo turno di campionato per Di Francesco, quando il Napoli ospiterà la Fiorentina, squadra scivolosa e ne sa qualcosa la Lazio. La Juve ospiterà l'Inter e la Roma andrà a giocare a casa del Chievo. Arrivare alla partita di Verona con il pieno di benzina in testa _ pieno che si fa solo con le vittorie _ significherebbe aumentare le chance di lucidare le cromature di una classifica già scintillante, in attesa di quel Samp-Roma che se chiedi a un romanista ti risponderà... Ah, no, è vero, di questo abbiamo già detto.