La notizia del possibile deferimento del Novara era nell'aria, ma non per questo ha fatto meno rumore: al momento non sono noti neanche i nomi dei calciatori azzurri finiti nel vortice del calcioscommesse, ma è certo che la società del presidente Carlo Accornero dovrà rispondere di responsabilità oggettiva. L'allenatore Attilio Tesser è parso il più scosso: "Non ci posso credere e non ci voglio credere - ha sempre dichiarato - Se davvero dovessi scoprire che qualcuno dei miei ragazzi ha fatto le cose che si leggono sui giornali, sarebbe per me la più grossa delusione sportiva". Il proprietario, Massimo De Salvo, ha sostenuto: "Bisogna aspettare di vedere le carte per capire meglio cosa potrebbe essere accaduto. Se qualcuno ha sbagliato, è giusto che paghi". Ma tra i tifosi si fa strada la convinzione che le responsabilità del Novara possano essere poca cosa rispetto a quelle di altre società, tant'è che molti si aspettano addirittura che, alla fine di tutti i processi, la squadra possa addirittura ritrovarsi di nuovo in A, magari con una piccola penalizzazione.