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  • Delio Rossi:| 'Zarate e Klose? Difficile farli coesistere​'
Delio Rossi:| 'Zarate e Klose? Difficile farli coesistere​'

Delio Rossi:| 'Zarate e Klose? Difficile farli coesistere​'

L'ex tecnico della Lazio Delio Rossi è intervenuto ai microfoni di Radio Manà Sport all'interno della trasmissione "La Lazio Siamo Noi" condotta da Francesco Scarcelli. Rossi è stato l'allenatore che ha lanciato Zarate durante il primo anno dell'argentino in biancoceleste: "E' un giocatore particolare. Gli devi dare fiducia - ha detto Rossi - ha i suoi pregi e i suoi difetti. Devi sempre tenerlo coinvolto altrimenti è meglio non averlo. Il suo pregio migliore è nel gioco uno contro uno e preferisce giocare di più sulla sinistra per rientrare sul destro: in questo modo diventa mortifero. Difetti? Deve migliorare nel gioco senza palla perchè la vuole sempre sui piedi. Se non impara questo diventa prevedibile". Zarate sembra l'uomo più indicato a fare coppia con Klose: "Zarate non è una seconda punta - ha sottolineato Rossi - sono due giocatori teoricamente complementari ma, secondo me, farebbero fatica. Zarate dovrebbe fare dei movimenti da seconda punta, un lavoro che solitamente non faceva. Il suo vero limite, però, è sempre stato il suo entourage". Tornando sul suo passato in biancoceleste, Delio Rossi ha affermato che "quando c'ero io c'erano maggiori problemi economici e c'era una programmazione più attenta sui giovani. Oggi la squadra è più esperta, con elementi strutturati. Dipende però tutto da come vuole giocare l'allenatore. Chi chiederei a Lotito fossi sulla panchina? Solo di sfoltire la rosa". Rossi ha parlato anche del nuovo tecnico Petkovic: "Non lo conosco bene ma posso dire che esistono due categorie di allenatori. Quelli che sono ben caratterizzati e che usano un particolare sistema di gioco e quelli che invece si adattano ai giocatori che hanno in rosa. Reja rientrava nella seconda categoria". Chiusura finale sul suo futuro: "Sono in aspettativa ma soprattutto perchè non ho trovato la giusta proposta. Devo avere entusiasmo per trasmetterlo. Per andare all'estero devi avere un agente Fifa: in questo senso sono un pò anacronistico perchè faccio tutto da solo. In questo momento c'è molta confusione in Italia. Si parla tanto di progetti ma la verità è che non ci sono soldi e idee. Solo la Juventus ha fatto programmazione. E' un calcio "mordi e fuggi" nel quale non mi ritrovo".

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