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  • Siviglia vola con gli 'scarti' del Barcellona

    Siviglia vola con gli 'scarti' del Barcellona

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    22 punti dopo 9 giornate di campionato, gli stessi del Barcellona di Neymar, Messi e Luis Suarez. Dopo una stagione conclusasi trionfalmente col successo nella finale di Europa League di Torino contro il Benfica, il Siviglia ha saputo ripartire da zero un'altra volta attraverso il solito mercato saggio e lungimirante condotto dal direttore sportivo andaluso Monchi (uno che in molti vedono come il naturale successore di Zubizarreta). Un primo posto in Liga assolutamente non frutto del caso, ma di una serena presa di coscienza dell'impossibilità di competere alla pari con le storiche grandi del calcio spagnolo sul piano economico e della necessità di approfittare delle occasioni offerte dal mercato, sia in entrata che in uscita.

    CEDERE SENZA INDEBOLIRSI - Il Siviglia ha incassato qualcosa come 50 milioni di euro dalle partenze eccellenti di Alberto Moreno, Federico Fazio e Rakitic e quelle meno altisonanti del genoano Perotti, di Botia (passato all'Olympiacos) e di Samperio, trasferitosi in Bundesliga al Mainz. Del tesoretto incassato, Monchi ha reinvestito meno della metà per mettere a disposizione di Unai Emery giocatori funzionali ma sicuramente non di grido: i colpi più importanti sono stati il centrocampista polacco Krychowiak (proveniente dal Rennes), il terzino francese ex Nizza Kolodziejczak e l'ex enfant prodige del calcio argentino Ever Banega per un totale di 11 milioni di euro. Ma il vero valore aggiunto alla squadra è arrivato dai due prestiti dal Barcellona, il trequartista classe '94 Denis Suarez e l'attaccante esterno Gerard Deulofeu, reduce da una buona annata all'Everton ma non considerato ancora all'altezza da Luis Enrique per un ruolo da protagonista in blaugrana.

    UN 10 "ALLA XAVI" - Se quest'ultimo, sull'onda anche delle prodezze e delle vittorie colte con le selezioni giovanili della Spagna (due Europei Under 19 e un secondo posto nell'Under 17 del 2010), è soprattutto Denis Suarez il personaggio della settimana in casa Siviglia. Sempre titolare dall'inizio dalla stagione, domenica contro il Villarreal è arrivato il gol del momentaneo pareggio, quello che ha dato la spinta per ribaltare l'iniziale svantaggio firmato dall'argentino Vietto (un'altra rivelazione della Liga di cui avremo certamente modo di parlare in futuro), ma soprattutto il primo personale a livello professionistico. Un progetto di campione, cresciuto del mito di Xavi e David Silva (agisce alle spalle della punta nel 4-2-3-1 degli andalusi), l'uomo che convinse a trasferirsi giovanissimo nell'academy del Manchester City dal Celta Vigo. Con qualche anno di ritardo, il Barcellona lo ha riportato in patria nell'estate e, dopo un anno nella formazione di B, lo ha girato in prestito al Siviglia nell'ambito dell'operazione Rakitic. In attesa di rilevare i miti Xavi e Iniesta, un anno di palestra sotto la guida di un sergente di ferro come Emery per crescere soprattutto sotto il piano della personalità e avere meno paura al primo vero impatto col Camp Nou.

    I NUMERI DI DENIS SUAREZ IN QUESTA STAGIONE:

     

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