Non scrivo dello scambio Guarin-Vucinic perché magari quando leggerete sarà già ufficialmente concluso. O saltato. Perché l'ultima parola spetta a Thohir e già ieri è successo di tutto, anche se a notte fonda regnava l'ottimismo. A trattativa definita, poi ci divertiremo con retroscena e curiosità, si potrebbe scrivere un libro. Avanti un'altra. Operazione. Come quella che potrebbe portare Diamanti da Lippi. Non a Viareggio, ma in Cina. Perbacco. Il Bologna aspetta per oggi l'offerta, non si accontenterebbe dei sette milioni previsti, se proprio deve vendere il suo miglior giocatore allora che sia una cessione indecente. Diamanti intanto ha detto si', il suo nuovo agente Puccinelli sta parlando da giorni con Davide Lippi, il figlio che tratta per il padre. Ha fiuto Davide, l'anno scorso pescò il brasiliano Elkeson, sedotto e poi abbandonato da Juve e Bologna. Colpo dell'anno in Cina, più di trenta gol e ora fioccano richieste da mezzo mondo. Adesso Diamanti, per italianizzare ancora di più il Guanghzou: un contratto pluriennale da circa quattro milioni a stagione, è stata dura convincere i cinesi, serve l'ultimo sforzo per accontentare Guaraldi e Zanzi. Che continuano a pensare a Gila, avevano contattato la Roma per Borriello e ragionato con l'Inter per il prestito di Icardi. Poi Bianchi ha estratto la doppietta al Napoli e il mercato si è arrampicato sugli specchi. O sugli scambi.

Gianluca Di Marzio (giornalista Sky Sport)