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    • Di Massimo-Juve, la favola continua

    Di Massimo-Juve, la favola continua

    • Angelo Taglieri
    Dall'Abruzzo alla Toscana, con base in Piemonte. Il giro d'Italia di Alessio Di Massimo è appena incominciato. Incetta di gol al Sant'Omero e all'Alba Adriatica, nella Promozione abruzzese e in Eccellenza, poi il grande salto ad Avezzano, per misurarsi con la Serie D. 5 gol nelle prime partite, i riflettori del calcio professionistico che si accendono su questo attaccante esterno classe '96. La Juventus, che in Serie D pescò, per poi plasmare Moreno Torricelli, ne rimane affascinata e decide di dargli una chance. Prestito con diritto di riscatto dal Sant'Omero, club che detiene la proprietà del cartellino, e un'occasione da non lasciarsi scappare. Ieri il primo gol al Viareggio.

    GOL ALL'ESORDIO - Fuoriquota in quella macchina perfetta che è la Primavera bianconera allenata da Fabio Grosso, si ritaglia il suo spazio: gol all'esordio da titolare contro il Trapani, in 7 presenze realizza 3 reti confezionando 2 assist per i compagni, un gol ogni 100'. Ieri la prima gioia al Viareggio, contro il Milan: bruciato El Hilali in velocità, dimostra freddezza davanti al portiere. Nella fase a gironi non aveva brillato, ora che le sfide sono da dentro o fuori è chiamato a dare qualcosa in più. Ieri ha risposto presente. In coppia con Vadalà, giovane talento argentino arrivato nell'affare Tevez, mette paura alle difese avversarie. Sognando la Prima Squadra (e di giocare con Dybala), c'è un Viareggio da vincere, che manca dal 2012, quando ad alzare il trofeo al cielo furono Beltrame, Chibsah, Padovan e Libertazzi.

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