Ora, la nostra domanda è: Di Matteo è un buon allenatore, perché in Italia non gli si è data fiducia? Nessun contatto è stato avviato con l’allenatore italiano con una vita passata in Inghilterra. La risposta è facile, in Italia bisogna sempre andare a cercare le soluzione come giocatori e allenatori all’estero, per poi farci scappare i migliori talenti al di fuori dei confini nazionali (Balotelli, Macheda, Rossi... la lista potrebbe essere più lunga); sarebbe ora di cambiare mentalità e dare risalto ai vivai italiani, dare opportunità ad allenatori italiani (come vediamo sono ben preparati) senza andare a  prendere nomi improponibili e pagarli a suon di milioni di euro.