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  • Diego 'Voglio restare alla Juventus'

    Diego 'Voglio restare alla Juventus'

    • L.T.
    L'attaccante brasiliano della Juventus Diego ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport24.

    Dall’inizio della stagione i media hanno inserito il tuo nome nelle diverse trattative di mercato: questo ti disturba?

    Ogni tanto sì, in particolare quando scrivono le bugie, questo non mi piace. Ad esempio, ho letto su un giornale che la società mi voleva convincere a restare alla Juve, questa non è la verità, non sarà mai la verità. Io voglio restare qui, questo è chiaro, però se sono qui è perché anche la società ha lo stesso pensiero. Prima di andare in vacanza ho parlato con Marotta, ho parlato con il mister, è stato sempre tutto chiaro, però non ho capito perché i giornali ogni tanto parlavano così… E’ un piacere stare nella Juve, però è importantissimo anche che dalla parte della società ci sia lo stesso pensiero. Se è così io sono felice.

    Cosa ti sentiresti di dire ai tifosi della Juventus?

    Fino adesso grazie, perché in tutti i momenti sento i tifosi vicino a me, questo è importantissimo. Il mio pensiero è quello di ringraziarli in campo, con il lavoro, in allenamento, in partita.

    Io non avevo nessun dubbio, io sono sempre stato convinto di restare alla Juve, di fare parte di questa squadra. Dopo due settimane sono ancora più sicuro perché ho trovato un allenatore molto professionale, di qualità, che vuole fare il meglio, che vuole fare una squadra vincente, questo è importantissimo per una squadra come la Juve e così sono ancora più motivato.

    Hai parlato con Delneri?

    Ogni tanto sì, in campo, in allenamento, parliamo sempre, io sono sempre attento per imparare, è un nuovo sistema ma lo sento famigliare, che sento molto bene in campo. Questa comunicazione è importantissima, Delneri sta facendo molto bene.

    Il nuovo ruolo, da seconda punta, ti mette in concorrenza diretta con Del Piero: ti dispiace?
    L’anno scorso hai detto che tu e Del Piero insieme sareste stati il modo di risolvere il problema, non il problema.

    Continuo a dire la stessa cosa, anche perché chiunque gioca, la Juve è comunque forte. Il mio rispetto per Del Piero continua ad essere grandissimo perché è un grandissimo giocatore, una grandissima persona, però io sono qui per giocare, vado a lavorare tutti i giorni per trovare il mio spazio nella squadra e spero di conquistarmelo.

    Adesso ho ancora più voglia di dimostrare, di giocare, ho la convinzione di essere in una grande squadra, in una squadra top, e in una squadra top è sempre così, c’è la concorrenza di altissimo livello. Non è la prima volta che succede questo nella mia vita, anche in Nazionale, con Ronaldinho, Kakà, Rivaldo, non è una novità. Questo penso sia un bene per la Juve, dobbiamo capire che non siamo noi la stella, la principale stella è la squadra, la Juve, dobbiamo lavorare per aiutare la squadra.

    In quale caso accetteresti di andare in panchina?

    C’è differenza tra accettare e rispettare. Accettare è difficile, per qualsiasi giocatore è difficile accettare perché andiamo in campo sempre per lavorare e giocare. Però rispettare l’allenatore sì, il mister decide cos’è meglio per la squadra. Io vado a lavorare al massimo perché conosco la mia qualità e conosco tutto quello che voglio vincere con la Juve.

    C’è qualcosa, da quando sei arrivato alla Juve, che non rifaresti?

    Niente, io un anno fa ho scelto la Juve, la Juve ha scelto me, non è dopo un anno storto, dopo una stagione storta che io cambierò il mio pensiero. Io continuo a pensare che la Juve è uno dei club più forti del mondo e che io sono un calciatore della Juve, quindi non cambierei niente, sono felicissimo qui. Spero che quest’anno possiamo fare molto meglio della scorsa stagione. Sicuramente ho sbagliato come tutto il gruppo, però è colpa del collettivo non avere trovato la strada giusta per andare insieme, è quello che dobbiamo fare adesso, perché la qualità c’è, tutti noi lo sappiamo.

    Perché i tifosi della Juventus devono continuare ad avere fiducia in Diego?

    Penso che loro conoscano un po’ della mia qualità e adesso è un Diego ancora più adattato, più felice, con ancora più voglia di lavorare e di vincere.

    Nel nuovo Brasile del “dopo Dunga”, credi di poter trovare un posto?

    Sì, sempre, però non è il momento di parlare di Nazionale. Penso che adesso sia più importante la Juve, sono al 100% concentrato per la Juve, voglio fare tutto il meglio qui.

    Tra pochi giorni tornerà Felipe Melo, l’hai sentito?

    Sì, ho parlato con lui 3-4 volte, è un momento difficile, però è normale nel calcio, non si vince sempre. Io, tutta la squadra, la società, siamo qui ad aspettarlo, per aiutarlo a tornare ad essere grande, perché è un giocatore di grande qualità, quando ha la testa giusta è un campione.

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