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  • Diritto in gol: il caso Barcellona e giocatori minorenni

    Diritto in gol: il caso Barcellona e giocatori minorenni

    Calciomercato.com ha posto all'Agente FIFA Jean-Christophe Cataliotti, titolare dei workshop per aspiranti osservatori e agenti dei calciatori (per info si rimanda al sito www.footballworkshop.it), alcune domande sul tema delle norme che disciplinano i trasferimenti internazionali dei calciatori minorenni alla luce del caso Barcellona.

    Cataliotti, sono ancora in corso le indagini della FIFA sui contratti dei giocatori stranieri minorenni acquistati dal Barcellona. Quali norme potrebbero essere state violate?
    Al Barcellona sono già stati contestati diversi tesseramenti di calciatori minorenni extracomunitari effettuati senza seguire le procedure dettate dal Regolamento FIFA sui trasferimenti internazionali dei calciatori. Violazioni che hanno portato all'irrogazione di una sanzione molto pesante, ma attualmente sospesa, consistente nel divieto di tesserare nuovi calciatori per due sessioni consecutive di mercato. Ebbene, precisamente sono state violate le disposizioni contenute nell'art. 19 del suddetto Regolamento.

    Vale a dire?
    Sono quelle norme che consentono i trasferimenti internazionali dei calciatori minorenni purchè i relativi tesseramenti avvengano in presenza di determinate condizioni. Ovvero, è necessario che i genitori dei calciatori minorenni trasferiscano la propria residenza nel Paese in cui i figli verranno tesserati presso la nuova società.

    In pratica, i genitori sono "costretti" a seguire la carriera del figlio abbandonando lavoro e affetti del paese di origine...
    Effettivamente è proprio così. Anche se la norma è più sottile, in quanto si pretende che i genitori seguano i figli ma per motivi indipendenti dal calcio. Ciò significa che i genitori devono non solo cambiare residenza, ma anche trovare un'occupazione lavorativa nel nuovo paese.

    Sono le stesse società di calcio a trovare il lavoro ai genitori pur di tesserare i loro figli calciatori?
    Questo può anche capitare così come può avvenire che siano gli agenti dei giovani calciatori a preoccuparsi di favorire il tesseramento facendo di tutto per cercare un lavoro ai genitori dei loro assistiti.

    Quindi questi tesseramenti non sono sempre così agevoli?
    Non lo sono assolutamente. Non è mai così facile sradicare un'intera famiglia dal proprio paese di origine, specie quando il giovane calciatore non è ancora un calciatore affermato. La scommessa potrebbe apparire troppo pesante! Ed ecco che i grandi club si potrebbero trovare a correre il rischio di tesserare le giovani promesse del calcio costi quel che costi...

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