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  • Doping, alla tv olandese Guariniello accusa ancora la Juve: i tifosi chiedono al club di fare causa VIDEO

    Doping, alla tv olandese Guariniello accusa ancora la Juve: i tifosi chiedono al club di fare causa VIDEO

    E' andato in onda domenica sera, sulla Tv pubblica olandese Nos, il preannunciato servizio in cui la Juventus viene accusata di aver fatto uso di EPO per doparsi in vista della finale di Champions League del 1996, vinta ai rigori dai bianconeri di Marcello Lippi sull'Ajax
     
    Il servizio ha riportato le testimonianze, fra gli altri, del PM Raffaele Guariniello, che all'epoca istruì un processo contro la società bianconera, dei periti Giuseppe D'Onofrio e Alessandro Donati, e di ex giocatori dell'Ajax (Finidi, De Boer). 
     
    Fra gli ex giocatori di quella Juventus, è stato intervistato Pietro Vierchowod, che ha spiegato: "L'Ajax faceva possesso palla, noi andavamo a riconquistare la palla e andavamo verso la porta".
     
    Nel servizio, si vede anche un tentativo della tv olandese di intervistare, sull'argomento, Antonio Conte, l'attuale allenatore della Juventus che quella sera era in campo. Come si vede nel servizio, Conte però viene stoppato da Claudio Albanese, direttore della comunicazione del club bianconero, che dice a Conte: "Non rispondere, fidati di me".
     
    Da più parti, però, arrivano testimonianze di tifosi della Juventus che chiedono alla società campione d'Italia di intervenire per difendere l'onore e la storia del club, anche alla luce del fatto che sia Antonio Giraudo (allora ad bianconero) sia il medico Riccardo Agricola hanno ricevuto in Cassazione la conferma dell'assoluzione dall'accusa di presunta assunzione di epo, come già la Corte d'Appello di Torino aveva stabilito nel dicembre 2005.
     
    Sancisce la sentenza della Corte di Cassazione che, il 30 marzo 2007, ha chiuso la vicenda: "Con specifico riferimento alla somministrazione di eritropoietina umana ricombinante, il ricorso del Procuratore generale (il processo d'appello aveva emesso una sentenza di assoluzione) va dichiarato inammissibile... Negli anni dal 1994 al 1998 non era stato accertato alcun caso di positività a sostanze dopanti da parte di giocatori della Juventus; che da nessun atto del processo emergeva l'acquisto di eritropoietina o la sua somministrazione agli atleti della società e non erano stati riscontrati valori superiori ai limiti fissati nei vari protocolli antidoping e che la situazione dei giocatori della Juventus, sia con riferimento ai valori ematologici medi, sia in relazione a quelli del bilancio marziale, non si discostava dalle medie della popolazione nazionale".
     
    Per quanto concerne l'accusa di frode sportiva, cioè il presunto abuso di farmaci, la Cassazione ha annullato la sentenza assolutoria d'appello, ma ha anche dichiarato scaduti i termini di prescrizione del reato, mettendo la parola fine al processo. All'epoca dei fatti, pur non essendo ancora in vigore la legge sul doping, emanata nel 2000, la Cassazione ha ritenuto che le accuse di eccessiva somministrazione di farmaci potessero essere comunque considerate violazioni della lege dell'89 sulla frode sportiva.
     
    Ma tutto ciò non basta: dall'Olanda vengono replicate la stesse accuse che in Italia vennero mosse alla Juventus tre lustri fa. I tifosi bianconeri sono agitati e ora si aspettano che anche la società bianconera replichi, magari facendo causa a chi, nonostante ci siano state delle sentenze definitive sull'argomento, a distanza di anni ripete ancora le medesime accuse. 
     
    IL VIDEO DELLA TRASMISSIONE DI NOS
     

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