Il momento di Douglas Costa sta per arrivare. Già rimandato in tre occasioni, tra Supercoppa e le prime due giornate di campionato, il debutto dal primo minuto del brasiliano dovrebbe infine scattare sabato con il Chievo. Una scelta dettata dall'abbondanza nel reparto d'attacco che potrà così consentire ad Allegri di non forzare con chi è appena arrivato dalle fatiche sudamericane come Dybala e soprattutto Cuadrado (però squalificato in Champions), al di là del fatto che poi il tecnico bianconero opti ancora una volta per il 4-2-3-1 o lanci da subito un centrocampo a tre con il tridente (sia che venga declinato ad albero di Natale sia nella versione ampia più tradizionale). Tocca a Douglas Costa dunque, determinato a dimostrare di aver già assimilato il proprio periodo di apprendistato da Juve necessario per tutti i nuovi acquisti, cominciando così a scalare gerarchie: dal Chievo passa la chiamata dal primo minuto col Barcellona, dal Chievo passa l'opportunità di lanciare dei messaggi forti e chiari anche alla sua ex squadra.

RISPOSTE – C'è una grande voglia di riscatto da gettare sul terreno di gioco, infatti. Ratificato il suo passaggio alla Juve, dal Bayern Monaco non sono mancate critiche e frecciatine sul suo modo di vivere la concorrenza nell'affollato reparto d'attacco dei bavaresi sotto la gestione di Carlo Ancelotti. Da qui si riparte, stesso traffico per una maglia da titolare anche alla Juve ma uno status da superstar a giudicare dall'investimento effettuato dal club bianconero. Che dal canto suo ha dimostrato di voler puntare su di lui per il salto di qualità anche in Europa, andando avanti per il suo acquisto anche quando sembrava che lo slot da extracomunitario sarebbe potuto servire magari in altre zone del campo poi rimaste scoperte (vedi terzino destro). Per partire e ripartire serve sempre un punto di inizio, quello di Douglas Costa sarà il match col Chievo. Nei suoi dribbling, nei suoi assist, nella sua voglia di lottare per la vittoria e per una maglia da titolare, c'è tutto il suo futuro. Ed anche quello della Juve.

@NicolaBalice