Didier Drogba è in sala stampa accanto al suo manager Vilas Boas. La critica internazionale dopo aver visto le immagini del giocatore che catechizza i compagni nel tunnel, ha montato il caso di un presunto ammutinamento guidato proprio dall'ivoriano ai danni del giovane tecnico portoghese. A Napoli siedono l'uno accanto all'altro e tutto lascia pensare che la cosa sia ben lontana dall'essere casuale. E allora, vista la presenza in massa dei cronisti inglesi, si comincia propio da questo punto...
 
Didier, cosa significa il suo gesto nel tunnel?
"E' bene dire che noi al Chelsea andiamo tutti nella stessa direzione. Io stavo solo dicendo ai ragazzi quello che il manager ci dice di fare in campo."
 
Per voi e per il vostro tecnico, quella con il Napoli è la partita decisiva?
"Ma no, è una partita molto importante ma c'è da giocarla su andata e ritorno, e noi confidiamo molto sulla partita in casa nostra a Stamford Bridge. Veniamo da un periodo difficile ed è normale che l'allenatore sia sotto pressione, ma noi siamo un gruppo che sa reagire. E poi non dimentichiamo che abbiamo giocato tante gare di questo tipo. Di sicuro non abbiamo nulla da dimostrare. Giocheremo per vincere anche qui, dove sin da bambino mi divertivo a vedere giocare Maradona e il suo Napoli."
 
Ha citato il momento di difficoltà del Chelsea, ma in realtà cosa vi sta succedendo?
"Siamo solo molto sfortunati, anche se abbiamo il dovere di creare più palle gol sotto porta."
 
Davanti a più di 60.000 spettatori vi troverete a fronteggiare Lavezzi e Cavani. Avete parlato tra di voi su chi dei due è più pericoloso?
"Non so chi dei due sia più pericoloso, ma so che negli ultimi tempi, sin dall'Europa League dell'anno scorso, gli azzurri sono cresciuti, e oggi hanno individualità di spicco che possono fare la differenza. E poi non ci sono solo Lavezzi e Cavani, c'è anche Hamsik. Sono molto pericolosi e saranno caricati a mille dalla gente, che sappiamo bene sarà calorosissima."
 
Prima che Drogba lasci la sala conferenze per raggiungere i compagni sul terreno di gioco del San Paolo, facciamo in tempo a chiedergli che gara si aspetta di giocare?
"Sono sicuro che sarà una grande partita. Noi del Chelsea dovremo dare il massimo per vincerla. Ed è quello che noi e il nostro manager vogliamo."