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  • 'Ganso-Milan? PSG in pole. Neymar-Barcellona, c'è la firma. E su Dodò...'

    'Ganso-Milan? PSG in pole. Neymar-Barcellona, c'è la firma. E su Dodò...'

    • Manuel Magarini

    Per fare luce sulle molteplici indiscrezioni riguardanti le numerose stelle del campionato brasiliano, accostate ai club italiani, Calciomercato.com ha contattato in esclusiva l’agente Sabatino Durante, esperto di calcio sudamericano, in particolare di quello brasiliano.

    Cominciando da Ganso, si vocifera di un duello tra Milan e PSG…
    “L’eventuale interesse del PSG nei suoi confronti è una possibilità reale. Riguardo invece al Milan non ci sono i presupposti economici concreti, come d’altronde le altre società italiane. La quotazione del giocatore è infatti di 35-40 milioni di euro e ne parlo con cognizione di causa dato che lo scorso agosto ho avuto due incontri in Via Turati per lui, in quanto sono stato delegato per l’operazione e tali erano le cifre. Le trattative dunque non si sono potute continuare, considerando poi che nel frattempo spuntò la questione del Lodo Mondadori”.

    Parlando di passato si era ventilato l’interesse del Porto…

    “Sì, a ridosso del mercato di gennaio aveva fatto un’offerta irrisoria di dieci milioni. Probabilmente sperava che gli fosse regalato”.

    Dal punto di vista tattico, come vede la sua posizione?
    “A differenza di quanto si sostiene in Italia, non lo trovo un gran trequartista. La sua abilità nel gestire la palla lo rende piuttosto un regista, tenendo pure conto della sua non eccelsa mobilità, causata dalle lesioni serie subite. Per certi versi ricorda  Liverani, uno dei migliori centrocampisti italiani degli ultimi vent’anni, e il suo 30 %  equivale al migliore Fabio e questo la dice tutta. Secondo me è l’evoluzione moderna di Rivelino”.

    Passiamo ora a Dodò: è sicuro il suo approdo alla Roma?

    “Il ragazzo viene da un infortunio pesante. Non lo stanno osservando solo i giallorossi, ma non credo che sotto ci sia qualcosa di tangibile. Meno attenzione gli si dà, meno lo si carica di responsabilità. In Italia si discute parecchio, poi però non si prende nessuno se non gente di secondo piano come Jonathan, Romulo e Marquinho che in Brasile non li conosce nessuno. In aggiunta, non bisogna dimenticare che attualmente manca la sicurezza dei posti liberi per gli extracomunitari e non penso le squadre siano avventate da assumersi le responsabilità nel chiudere un contratto sin da ora. Ultimo aspetto da non sottovalutare è il fatto che, pur essendo di proprietà di una società blasonata come il Corinthians, sia stato mandato in prestito al Bahia. Ciò dovrebbe far intuire le difficoltà che potrebbe incontrare nel trasferimento alla Roma”.

    Per chiudere, è già fatta per Neymar al Barcellona?

    “Pur non andandosene prima del 2014, la sua cessione al Barcellona è una realtà. L’accordo è già stato trovato ed è stato messo nero su bianco. Se lo sbarco nei campionati europei prima del Mondiale lo avrebbe aiutato dal punto di vista mentale, in terra verdeoro avrà modo di crescere in personalità. Il ragazzo è un talento assoluto, che può raggiungere i più fulgidi giocatori di ogni tempo, e al Barcellona, se il team continuerà su questa linea, potrà esprimersi al massimo”.


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