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  • Durante a CM: 'Tevez al Milan non convince. Via Pato, no Lucas, sì Ganso'

    Durante a CM: 'Tevez al Milan non convince. Via Pato, no Lucas, sì Ganso'

    • Manuel Magarini

    Per scoprire i talenti brasiliani prossimi a militare nel campionato italiano, Calciomercato.com ha contattato l’esperto del calcio verdeoro Sabatino Durante.


    Quali colpi ci dobbiamo aspettare la prossima estate?
    “Al momento non vedo grandi possibilità per i club italiani di acquistare giocatori dal Brasile, vista la lievitazione dei loro prezzi, anche al di là del valore tecnico. Ci sono diversi buoni giocatori, ma nessuno lo vedo in grado di muovere gli equilibri, compreso Lucas, di cui sento parlare, ma che non reputo capace di risolvere la situazione di qualsiasi team. Solo uno fa eccezione…”.

    Chi sarebbe?

    “Ganso. Lui potrebbe cambiare la fisionomia di una squadra, sebbene il costo elevato e i problemi fisici siano due aspetti di cui tenere conto”.

    Un altro prospetto non ancora analizzato è Damiao, accostato alla Juve…
    “Ha fisico e tecnica e con gli anni potrebbe rivelarsi decisivo. La sua quotazione di 25-30 milioni complica però l’operazione e non trovo possa fare al momento la differenza perché in tal caso nell’ultimo campionato non avrebbe realizzato quattordici goal, ma trentacinque”.

    In generale, chi pensa risulterà il maggiore protagonista dei prossimi mesi per le italiane?

    “Io starei molto attento a Pato. A gennaio mi aspettavo di vederlo al PSG, con Tevez al Milan, e credo che se ne andrà via, rischiando di perdere pure la Nazionale, tallonato dalla concorrenza di Damiao. Penso che i rossoneri faranno qualcosa di importante, ma per delineare gli innesti bisognerà assistere al proseguimento della stagione, considerando gli introiti che potrebbe garantire la Champions League”.

    La pista Tevez sarà ancora percorribile?
    “Spero che l’affare sia sfumato. Pur non considerandolo un fuoriclasse, ma un buon giocatore, non mi convince soprattutto il suo carattere”.

    L’Inter invece come la vede?

    “Le manca la programmazione. Poteva rifondare con Benitez, ma non ci è riuscita e l’attuale annata la giudicherei fallimentare pur se passasse il turno di Champions, che serve solo a fare cassa, non vedendola tra le compagini candidate al trionfo finale. Il mancato raggiungimento del terzo posto significherebbe un anno perso, considerando la mediocrità della Serie A”.

    Il quesito numero 1 in casa nerazzurra riguarda l’allenatore della prossima stagione. Lei su chi punterebbe?
    “Tra quelli in giro Benitez, l’unico a fare critiche quando era in carica e a vincere un trofeo. Villas-Boas penso possa trovare invece difficoltà, non ben figurando nella sua avventura al Chelsea, realtà in cui penso sia più facile lavorare”.

    Chiudiamo con l’altra protagonista della Champions, ossia il Napoli. Cosa prevede?

    “Innanzitutto le vanno fatti complimenti per quanto raccolto, in un anno di crescita. Per quello a venire presumo l’organico sarà rinforzato sia in quantità che in qualità, specialmente in difesa”.


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