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  • E Andrea Della Valle sbottò: 'Fiorentina, ora un altro portiere'

    E Andrea Della Valle sbottò: 'Fiorentina, ora un altro portiere'

    • Luca Cellini

    Chi era accanto a lui ha sentito tutto distintamente, tanto da non poter credere alle proprie orecchie. Alla sua destra Batistuta, poche file sotto di lui il c.t. della Nazionale Cesare Prandelli, di fianco i consiglieri d'amministrazione piu' fidati e la massima dirigenza gigliata. Al momento in cui la conclusione di Iturbe del momentaneo due a uno per il Verona è finita alle spalle di Norberto Murara Neto, nel posticipo di campionato giocato esattamente una settimana fa, l'azionista di riferimento della Fiorentina Andrea Della Valle, ad alta voce, distintamente e senza dare motivi a dubbi, ha scandito: "Ora basta, a gennaio voglio un altro portiere". 

    Attenzione, una dichiarazione del genere va maneggiata con cura perchè può essere mal interpretata o strumentalizzata. Il senso, ribadito dal presidente onorario viola al duo che si occupa del mercato, Prade' e Macia, e ribadito prima di lasciare lo stadio 'Franchi', circa dieci minuti prima del triplice fischio finale, è che il minore dei fratelli Tod's non vuole 'gettare a mare' Neto, delegittimarlo o abbandonarlo al suo destino, con una cessione ad esempio durante la sessione invernale, ma aumentare la concorrenza nel ruolo già dal prossimo mese.

    Effettivamente l'operazione Neto titolare indiscusso non ha funzionato benissimo, nonostante un cordone sanitario di dichiarazioni in favore del portiere di Araxa che neanche all'Onu potevano immaginare. Il classe '89 brasiliano è stato catapultato titolare, dopo 3 anni fra panchina e tribuna, con prestazioni altalenanti, piu' per mancanza di finanziamenti atti all'acquisto di un altro portiere, che per vera convinzione sulle doti dell'ex Atletico Paranaense. Vi ricordate cosa disse Montella in ritiro da Moena: "Se mi portano un Buffon io non lo rifiuto!". 

    I trenta milioni di euro investiti fra Mario Gomez e Giuseppe Rossi, cui sommare i vari Joaquin ed Ambrosini, hanno impedito di acquistare poi un altro estremo difensore di qualità, e così se da una parte Neto veniva difeso da tecnico e squadra, con la società pronta a schierarsi al suo fianco a partire dal d.t. Macia, che evidentemente doveva legittimare anche il suo acquisto da parte del proprio mentore Corvino nel gennaio 2011, lo stesso numero 1 viola ha collezionato prestazioni da circoletto rosso in negativo: dal gol di Gobbi su innocuo cross di Biabiany, alla gia' citata gara contro il Verona, per non stare a rimarcare l'uscita errata di San Siro sul momentaneo pareggio dell'Inter.

    Il preparatore dei portiere Alejandro Rosalen Lopez è convinto, e lo ha detto ai tifosi della Fiorentina che preoccupati si sono sfogati con lui per i recenti errori di Neto, che quest'ultimo sia piu' forte mentalmente e tecnicamente di chiunque possa pensarla diversamente a Firenze. Sta di fatto che giovedì sera potrebbe essere l'ultima gara da titolare per Munua che scalerebbe a ruolo di terzo, con Lupatelli ormai piu' figurina nello spogliatoio che valida alternativa, e a gennaio, l'arrivo di un nuovo difensore dei pali.

    La strategia è chiara: alla stampa passa il messaggio che i veri acquisti saranno Ilicic e Gomez, con magari l'arrivo di gente a basso costo del tipo Lodi e Musacchio, con occasione di anticipare qualche colpo stile Giuseppe Rossi con Heitinga e Mario Lopez. Dall'altra è caccia aperta ad estremi difensori di alta qualità. Scartate tutte le carte italiane,da Agazzi a Pegolo, con Consigli che potrebbe essere un'idea solo per giugno prossimo. Si monitora, senza voler alimentare un'asta, la situazione Marchetti, ma Andrea Della Valle ha chiesto un competitor di razza per Neto. Non è piu' tempo di aspettare, la gara contro il Verona ha segnato il futuro forse già immediato del brasiliano, che al 'Franchi' già domenica prossima contro il Bologna, avra' sul collo il fiato di un pubblico che non ne ha mai convintamente sposato la causa, forse perchè abituato da anni a vedere in porta con la maglia viola gente del calibro di Giovanni Galli, Toldo e Frey....

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