Crisi Dortmund: le occasioni per l'Italia
Solamente un mese fa Calciomercato.com cercava di spiegare i motivi della crisi che ha colpito il Borussia Dortmund in campionato. 30 giorni dopo la situazione non è migliorata: tra infortuni, sfortuna e il rendimento di troppi calciatori che continua a non decollare, la formazione di Jurgen Klopp non dà segnali di risveglio, anzi sembra finita in un tunnel senza uscita che porta dritto alla retrocessione. I numeri della squadra, capace solo un anno e mezza fa di contendere la Champions League al Bayern Monaco, sono impietosi: 11 punti in 13 giornate, 8 sconfitte, solo 14 reti all'attivo e 21 subite, che ne fanno la quartultima difesa del campionato tedesco.
NON SI SALVA NESSUNO - Chi sostiene che il ciclo di Klopp sia giunto al termine ignora probabilmente che questa squadra si trasforma letteralmente in Champions League dove, tolto l'incidente di percorso con l'Arsenal nell'ultimo turno, non ha perso un colpo conquistando con due turni di anticipo la qualificazione agli ottavi di finale e mostrando quella facilità di gioco che negli ultimi anni aveva lasciato a bocca aperta l'Europa intera. L'imminente sosta invernale e il mercato di gennaio possono venire in soccorso fino ad un certo punto, perchè l'impressione generale è quella di un gruppo finito in un vortice negativo che condiziona il rendimento anche dei giocatori migliori. La desuetidine a lottare per obiettivi non in linea col blasone del club rischia di giocare brutti scherzi e sono le formazioni in giro per l'Europa che sperano di approfittare di una eventuale e clamorosa retrocessione in Zweite Liga.
NAPOLI, SERVE SCHMELZER? - Anche in Italia c'è chi osserva con un certo interesse la situazione in casa Dortmund e ha messo gli occhi su una serie di calciatori ancora in linea con gli attuali parametri economici del nostro calcio. Condizionato da una serie di problemi fisici che lo hanno limitato pesantemente dopo l'esplosione di due stagioni fa, Marcel Schmelzer rimane potenzialmente uno dei migliori esterni difensivi sinistri in circolazione: accostato in passato a Inter e Napoli, è un classe '88 che ha fatto parte anche del giro della nazionale tedesca e, con un contratto in scadenza a giugno 2017, oggi la sua valutazione non supera i 5 milioni di euro.
MILAN E ROMA SU JOJIC - Spostandoci a centrocampo, al fianco dei vari Kehl, Bender e Sahin si è messo in evidenza il talento del campioncino di scuola Partizan Belgrado Milos Jojic. Arrivato lo scorso gennaio per soli 2,2 milioni di euro, il ragazzo serbo è un regista di centrocampo di grandissima qualità e visione di gioco, capace lo scorso anno di integrarsi molto in fretta negli schemi di Klopp e realizzare 4 gol in 10 presenze. Quest'anno è sceso in campo solo in 9 occasioni in Bundesliga ma, così come in ambito europeo, raramente è stato considerato un prima scelta. Sotto contratto fino a giugno 2019, la sua valutazione è di circa 4 milioni di euro; Milan e Roma sono le società italiane che lo hanno osservato con più attenzione anche recentemente.
IMMOBILE E AUBAMEYANG - Ciro Immobile e Pierre-Emerick Aubameyang sono invece stati due degli acquisti più onerosi della storia recente del Borussia Dortmund. Il bomber napoletano, dopo i 22 gol col Torino della scorsa Serie A, ha ripagato solo in parte i 19,5 milioni pagati in estate, andando a bersaglio solo 2 volte nei 393' disputati in campionato, mentre in Champions sono già 3 i centri in 4 partite. L'ex giocatore del Saint Etienne, cresciuto nel settore giovanile del Milan, è costato invece 13 milioni di euro e di gol ne ha già segnati 10 fra tutte le competizioni, risultando il miglior marcatore stagionale; eppure il rendimento continua ad essere altalenante e ben lontano da quello mostrato in Francia. La Roma non ha mai smesso di seguirlo, nonostante un contratto in essere fino a giugno 2018, e una retrocessione del Dortmund potrebbe riaccendere l'interesse di Walter Sabatini. Alla voce occasioni di mercato figurano anche i nomi del fantasista giapponese classe '89 Shinji Kagawa, riacquistato dal Manchester United per 8 milioni ma lontanissimo dagli standard della sua prima esperienza tedesca, e l'attaccante esterno classe '92 Jonas Hofmann, attualmente in prestito al Mainz (3 reti in 8 partite) e punto fermo anche dell'Under 21 tedesca.
NON SI SALVA NESSUNO - Chi sostiene che il ciclo di Klopp sia giunto al termine ignora probabilmente che questa squadra si trasforma letteralmente in Champions League dove, tolto l'incidente di percorso con l'Arsenal nell'ultimo turno, non ha perso un colpo conquistando con due turni di anticipo la qualificazione agli ottavi di finale e mostrando quella facilità di gioco che negli ultimi anni aveva lasciato a bocca aperta l'Europa intera. L'imminente sosta invernale e il mercato di gennaio possono venire in soccorso fino ad un certo punto, perchè l'impressione generale è quella di un gruppo finito in un vortice negativo che condiziona il rendimento anche dei giocatori migliori. La desuetidine a lottare per obiettivi non in linea col blasone del club rischia di giocare brutti scherzi e sono le formazioni in giro per l'Europa che sperano di approfittare di una eventuale e clamorosa retrocessione in Zweite Liga.
NAPOLI, SERVE SCHMELZER? - Anche in Italia c'è chi osserva con un certo interesse la situazione in casa Dortmund e ha messo gli occhi su una serie di calciatori ancora in linea con gli attuali parametri economici del nostro calcio. Condizionato da una serie di problemi fisici che lo hanno limitato pesantemente dopo l'esplosione di due stagioni fa, Marcel Schmelzer rimane potenzialmente uno dei migliori esterni difensivi sinistri in circolazione: accostato in passato a Inter e Napoli, è un classe '88 che ha fatto parte anche del giro della nazionale tedesca e, con un contratto in scadenza a giugno 2017, oggi la sua valutazione non supera i 5 milioni di euro.
MILAN E ROMA SU JOJIC - Spostandoci a centrocampo, al fianco dei vari Kehl, Bender e Sahin si è messo in evidenza il talento del campioncino di scuola Partizan Belgrado Milos Jojic. Arrivato lo scorso gennaio per soli 2,2 milioni di euro, il ragazzo serbo è un regista di centrocampo di grandissima qualità e visione di gioco, capace lo scorso anno di integrarsi molto in fretta negli schemi di Klopp e realizzare 4 gol in 10 presenze. Quest'anno è sceso in campo solo in 9 occasioni in Bundesliga ma, così come in ambito europeo, raramente è stato considerato un prima scelta. Sotto contratto fino a giugno 2019, la sua valutazione è di circa 4 milioni di euro; Milan e Roma sono le società italiane che lo hanno osservato con più attenzione anche recentemente.
IMMOBILE E AUBAMEYANG - Ciro Immobile e Pierre-Emerick Aubameyang sono invece stati due degli acquisti più onerosi della storia recente del Borussia Dortmund. Il bomber napoletano, dopo i 22 gol col Torino della scorsa Serie A, ha ripagato solo in parte i 19,5 milioni pagati in estate, andando a bersaglio solo 2 volte nei 393' disputati in campionato, mentre in Champions sono già 3 i centri in 4 partite. L'ex giocatore del Saint Etienne, cresciuto nel settore giovanile del Milan, è costato invece 13 milioni di euro e di gol ne ha già segnati 10 fra tutte le competizioni, risultando il miglior marcatore stagionale; eppure il rendimento continua ad essere altalenante e ben lontano da quello mostrato in Francia. La Roma non ha mai smesso di seguirlo, nonostante un contratto in essere fino a giugno 2018, e una retrocessione del Dortmund potrebbe riaccendere l'interesse di Walter Sabatini. Alla voce occasioni di mercato figurano anche i nomi del fantasista giapponese classe '89 Shinji Kagawa, riacquistato dal Manchester United per 8 milioni ma lontanissimo dagli standard della sua prima esperienza tedesca, e l'attaccante esterno classe '92 Jonas Hofmann, attualmente in prestito al Mainz (3 reti in 8 partite) e punto fermo anche dell'Under 21 tedesca.
