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  • 'Ecco come i calciatori possono tesserarsi presso una nuova Federazione'

    'Ecco come i calciatori possono tesserarsi presso una nuova Federazione'

     

    Calciomercato.com ha posto all’Agente FIFA Jean-Christophe Cataliotti, esperto di diritto calcistico e titolare dei corsi per aspiranti osservatori di calcio e agenti dei calciatori (tutte le info su www.footballworkshop.it), alcuni quesiti su come avviene il tesseramento dei calciatori da una Federazione all’altra.

    Cataliotti, come può un calciatore tesserato presso una Federazione tesserarsi presso una nuova Federazione?

    In base a quanto enunciato dall’art. 9 del Regolamento FIFA dello status e trasferimento dei calciatori, un calciatore tesserato presso una Federazione può essere tesserato presso una nuova Federazione solo quando quest’ultima abbia ricevuto il Certificato di trasferimento internazionale (CTI) dalla federazione di provenienza. Il CTI deve essere rilasciato gratuitamente e non è soggetto né a particolari condizioni né a limiti di tempo. Da sottolineare che alle Federazioni è fatto divieto di richiedere l’emissione di un CTI al fine di consentire a un calciatore di partecipare a partite di prova.

    Come deve essere emesso il Certificato di trasferimento internazionale?

    Deve essere emesso obbligatoriamente tramite sistema di trasferimento elettronico (TMS) per tutti i trasferimenti internazionali di giocatori uomini professionisti nell’ambito del calcio a 11. Ne deriva che qualsiasi tesseramento di tali calciatori, effettuato senza l’impiego del TMS, verrà considerato nullo o invalido.

    Il TMS in pratica che cos’è?

    E’ un sistema di gestione dati informatico on-line capace di gestire e controllare i trasferimenti internazionali, migliorando così la trasparenza delle singole transazioni e promuovendo la credibilità e l’affidabilità dell’intero sistema dei trasferimenti. In altre parole, il Transfer Matching System è un sistema che consente di distinguere i diversi pagamenti relativi ai trasferimenti internazionali dei calciatori, garantendo la rintracciabilità del denaro movimentato e assicurando, altresì, che il trasferimento riguardi un calciatore reale e non quindi un calciatore fittizio, utilizzato per soli fini di riciclaggio di denaro. Tornando all’emissione del CTI, spetta proprio al sistema TMS, che è, dunque, un’applicazione on-line, creare il CTI elettronico che sostituisce totalmente l’emissione del CTI in formato cartaceo. Rimane l’impiego del CTI cartaceo per il calcio femminile, il calcio a 11 dilettantistico e il calcio a 5 (futsal). Risulta doveroso porre in rilievo il fatto che il sistema TMS contribuisce anche alla tutela dei minori. Qualora, infatti, un minore venga tesserato per la prima volta in qualità di “non cittadino” oppure qualora detto minore sia oggetto di un trasferimento internazionale, la richiesta di approvazione inoltrata dalla Federazione che desidera tesserare il calciatore (richiesta che viene avanza ad una sottocommissione designata appositamente dalla Commissione per lo status dei calciatori) e la successiva elaborazione dei dati relativi all’intero processo decisionale saranno gestiti attraverso il TMS.

    Quali sono, in definitiva, gli adempimenti burocratici necessari per trasferire un calciatore professionista da una Federazione all’altra?

    Come principio generale la richiesta di CTI deve essere inviata tramite TMS al più tardi durante l’ultimo giorno del periodo di tesseramento della Federazione di destinazione. Da evidenziare che un calciatore professionista non potrà disputare partite ufficiali con la sua nuova società fino a che il CTI non sarà stato creato dalla Federazione di provenienza e ricevuto dalla società di destinazione attraverso il TMS e fino a che la società di destinazione non avrà provveduto ad inserire e confermare la data di tesseramento del calciatore.

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