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  • Chelsea, PSG e Milan su Sarri: libera Conte? Altrimenti l'Italia va a Mancini

    Chelsea, PSG e Milan su Sarri: libera Conte? Altrimenti l'Italia va a Mancini

    L'Italia chiama, non tutti rispondono. Dopo Ancelotti ("Voglio allenare una squadra di club"), anche Conte si chiama fuori dalla corsa alla panchina della Nazionale. Almeno a parole, il tecnico del Chelsea dice di voler rispettare il contratto fino a giugno 2019 col club di Abramovich. Così per l'incarico di ct Mancini è favorito su Ranieri, nel frattempo Di Biagio farà da traghettatore. 

    SARRI LIBERA CONTE?
     - Il discorso tra la Figc e Conte potrebbe riaprirsi se il Chelsea lo licenziasse. In alternativa a Luis Enrique, per la panchina del club inglese spunta anche il nome di Sarri. Secondo la Gazzetta dello Sport, entro il 31 maggio Abramovich potrebbe pagare gli 8 milioni di euro previsti dalla clausola di rescissione presente nel contratto dell'allenatore del Napoli. Per questo il presidente De Laurentiis vuole toglierla ("Ci siamo dati appuntamento per il 9 febbraio"), offrendogli un rinnovo con aumento dell'ingaggio. Tra l'altro anche Milan e PSG stanno pensando a Sarri. 

    L'ITALIA DEL MANCIO - Il Corriere dello Sport in edicola oggi prevede quelle che potrebbero essere le prime mosse del nuovo commissario tecnico azzurro. A partire da un colloquio con capitan Buffon: se continuerà a giocare nella Juventus e se avrà piacere di restare anche in Nazionale, il Mancio ripartirà da lui, altrimenti in porta giocherà Donnarumma. Difesa a quattro, con la coppia milanista Bonucci-Romagnoli al centro, ma anche in questo caso l'eventuale nuovo ct parlerà con Chiellini che, il giorno dell'eliminazione dal Mondiale, non ha escluso di continuare magari fino a Euro 2020. A sinistra, una passione di Mancio: Criscito, il suo terzino nello Zenit. A destra De Sciglio, Darmian o Conti. 
    Qualità a metà campo con Pellegrini, Jorginho e Verratti, che Mancini vede bene alle spalle della prima punta. In attacco indiscutibilmente Insigne a sinistra, a destra Verdi o la garanzia di Candreva oppure, nel caso di un equilibrio più marcato, la corsa di Florenzi. Come centravanti, Mancini sceglierà di volta in volta il giocatore più in forma. Oggi giocherebbe Immobile, magari fra quattro mesi Belotti sarà di nuovo al massimo. Modulo di riferimento il 4-2-3-1
     

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