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  • Ecco cosa si sono detti Nicchi e Montella ieri a Coverciano

    Ecco cosa si sono detti Nicchi e Montella ieri a Coverciano

    • L.C.
    Si sono incontrati per caso, nei corridoi del centro tecnico di Coverciano, esattamente sotto l'album fotografico che racconta la sequenza vincente dei rigori nella finale di 'Germania 2006' contro la Francia, poco dopo le ore 14 di ieri. Da una parte il presidente dell'Aia Marcello Nicchi stava uscendo dalla sala bar e si stava dirigendo verso la portineria; dall'altra il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella andava in senso opposto: tutti e due erano stati attori non protagonisti, visto che  non avevano ricevuto trofei in prima persona, delle celebrazioni per le panchine d'oro e d'argento per la stagione 2012-2013. 'Quando puoi mi dedichi due minuti per piacere?' ha detto per primo il mister gigliato al numero uno degli arbitri italiani; 'Quando vuoi, senza problemi, anche subito...' ha risposto Nicchi, congedando il suo compagno di passeggiata in quel momento, Alfredo Trentalange, quest'ultimo componente della commissione arbitrale Fifa. Montella non ha preso bene le ultime decisioni arbitrali avverse alla sua squadra, con la strana sensazione di suscitare, lui ed i suoi giocatori, antipatia nei confronti dei fischietti italiani di serie A. 'Ci tengo, ti prego, lasciami spiegare la mia posizione' ha aggiunto piu' o meno Montella, rivolgendosi ancora a Nicchi, dopo che il mister nativo di Castello di Cisterna, dieci minuti prima, ad una domanda su cosa si aspettasse dalla sentenza della commissione disciplinare circa il caso Borja Valero, aveva preferito glissare in malo modo sull'argomento. L'ex tecnico di Catania e Roma ha spiegato a Nicchi i suoi dubbi, le sue preoccupazioni per quanto sta succedendo a livello arbitrale alla sua Fiorentina, e precisando allo stesso presidente dell'Aia che, ad esempio,  la volontà di invitare al centro del campo il direttore di gara della sfida con il Parma, Andrea Gervasoni, dopo il triplice fischio finale, era solo una richiesta di chiarimenti, puramente fatta a livello anche didattico, per la sua formazione di tecnico ancora giovane in termini di esperienza, anche per quel che riguarda l'argomento regolamento arbitrale. 'Ti assicuro che non c'è alcuna prevenzione dei nostri arbitri nei confronti della tua Fiorentina, che tutti noi riteniamo squadra non solo molto bella da veder giocare, ma anche simpatica per le tante iniziative che fa al di fuori del campo di gioco. Devi però capire che ci sono degli atteggiamenti e anche delle dichiarazioni che non ci sono stati indifferenti, anche ad inizio di questo campionato' ha replicato Marcello Nicchi, spostandosi con Montella nella parte di corridoio di Coverciano piu' vicina alla zona bar . Il colloquio è andato avanti sempre con toni bassi ed il massimo della tranquillita' fra le due componenti, con Montella che ci ha tenuto a ribadire piu' volte come la sua squadra ha tutto fuorche' l'intenzione di mettere in difficoltà gli arbitri durante le loro direzioni di gara, ma chiedendo altresi' rispetto quando c'è la volontà di capire il perchè vengono prese certe tipi di decisioni. Al termine dei dieci minuti di chiacchierata, i due protagonisti, Nicchi e Montella, hanno percorso il corridoio principale del centro tecnico di Coverciano sorridendo ai giornalisti e alle telecamere che avevano intercettato parte di quella loro conversazione, con il mister gigliato che ha anche trovato il tempo poi per scherzare con l'ex compagno dei tempi di Empoli e Roma, Carmine Gautieri, evidentemente sentitosi rassicurato, e tolto da un peso che si portava avanti da qualche settimana, per quella chiacchiera civile fatta con il presidente dell'Aia Nicchi.

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