Che il Torino abbia necessità di rinforzi in attacco è quantomai evidente; fino all'acuto di Martinez, sabato sera contro il Palermo, in campionato per i granata non aveva segnato nessuna punta all'infuori di Quagliarella. Del resto, lo scorso anno fecero valanghe di gol Cerci e Immobile, mentre le alternative Barreto, Meggiorini e Larrondo (e due di essi sono tutt'ora a disposizione) rimasero a secco, tutti e tre; la loro inadeguatezza non è cambiata, e Amauri ha finora offerto prestazioni di grande impegno e discreta riuscita ma rigorosamente lontano dall'area di rigore.

L'intenzione del club è quella di acquistare un elemento di qualità, che numericamente andrebbe a prendere il posto di Barreto, ormai da oltre un mese messo fuori rosa. Il brasiliano è ovviamente sul mercato, ma se anche non si riuscisse a piazzare verrà sostituito in ogni caso, perchè a oggi è impossibile pensare venga reintegrato. Ma la migliore delle ipotesi possibile prevede anche una partenza di Larrondo, destinazione un campionato estero, con il duplice effetto di liberare un posto da extracomunitario (per giugno) e uno per un attaccante di maggior valore (nell'immediato). Non meno di uno e non più di due, dunque, i rinforzi per un attacco che sicuramente continuerà a contare Quagliarella, Martinez e Amauri.