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    • Bad boy El Ghazi, tra Ronaldo e il Milan

    Bad boy El Ghazi, tra Ronaldo e il Milan

    • Federico Zanon
    Un bad boy, con una mentalità vincente. In poche parole Anwar El Ghazi, esterno d'attacco olandese, obiettivo di mercato del Milan. Una descrizione che esce dalla sua bocca, senza troppi filtri. Un ragazzo problematico, che ha saputo correggere il suo carattere impulsivo, un brutto anatroccolo diventato finalmente cigno. Merito del suo allenatore allo Sparta Rotterdam, Marcel van der Net, che ha creduto in lui dopo che il Feyenoord l'aveva allontanato dal suo settore giovanile per comportamenti sopra le righe, merito dell'Ajax che ha puntato, valorizzato e disciplinato il suo talento. 

    IL CONSIGLIO DI RONALDO - Nato a Barendrecht, nel sud dell'Olanda, il 3 maggio 1995, da genitori marocchini, El Ghazi ci ha pensato due volte prima di decidere se vestire la maglia della nazionale maggiore degli Orange o dei Leoni dell'Atlante. Il padre Mohammed, che qualche anno fa ha partecipato ad un documentario, nella fabbrica di biscotti dove lavora, sull'integrazione in Olanda dei marocchini di prima generazione, ha lasciato scegliere il figlio senza pressioni. Anwar ha chiesto consiglio anche a Cristiano Ronaldo, il suo idolo, e alla fine ha optato per la nazione che l'ha visto nascere, con la quale ha esordito lo scorso ottobre, contro il Kazakistan. 

    SPONSOR DI LUSSO -  Paragonato proprio a CR7, El Ghazi è il classico attaccante esterno di piede destro, bravo nell'uno contro uno e abile a creare la superiorità numerica. In grado di giocare su entrambe le fasce, è più adatto al 4-3-3, in un 4-4-2 rischia di non garantire sufficiente copertura. All'Ajax, con il quale ha segnato 18 gol in 65 partite, è sponsorizzato dal direttore sportivo Overmars e dal suo ex allenatore dello Jong Ajax (la squadra riserve del club di Amsterdam) Jaap Stam, con il quale Galliani ha parlato più volte. Il Milan valuta il suo acquisto, con l'intermediazione di Raiola, ma devono verificarsi due fattori: le cessioni di El Shaarawy e Cerci e la possibilità di intavolare con l'Ajax un affare un prestito oneroso con diritto di riscatto.

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