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  • El Shaarawy, due gol per Milan e Italia

    El Shaarawy, due gol per Milan e Italia

    Ultima gara del 2014/15 a San Siro e il Milan saluta i propri tifosi nel migliore dei modi. Non solo per aver battuto il Torino, ma soprattutto per aver ritrovato Stephan El Shaarawy: l'attaccante è tornato titolare dopo quattro mesi esatti (l'ultima il 24 gennaio contro la Lazio alla 20° giornata) e ha festeggiato con una pregevole doppietta. Nota a margine: il Faraone non segnava dall'8 novembre (Sampdoria-Milan 2-2, unico gol in questa stagione), ma due gol mancavano addirittura dal 30 novembre 2012, doppietta in Catania-Milan.

    ROSSO(NERO) DI RABBIA - Il campionato volge al termine e bisogna cominciare a pensare alla prossima stagione, con un occhio anche al mercato: il nome di El Shaarawy non è nella lista degli incedibili del Milan, anche se la volontà del club è di ripartire da una squadra giovane e italiana i tanti infortuni dell'attaccante hanno fatto sorgere dubbi in società, pronta ad ascoltare offerte per lui. Il Faraone però scaccia queste voci e vuole tornare ai livelli del 2012/13, sempre con la maglia rossonera: "In questi mesi sono andato avanti per la mia squadra, i problemi sono alle spalle torno più forte di prima e spero di ripartire il prossimo anno con la stessa mentalità". Un messaggio forte e chiaro al Milan: Stephan è tornato e non ha alcuna intenzione di andare via.
     
    DEDICATO A CONTE - Non c'è solo il Milan però nei pensieri di El Shaarawy: in tribuna a San Siro ieri c'era anche il ct azzurro Antonio Conte per osservare alcuni giocatori, tra cui anche l'attaccante rossonero. Una doppietta per convincerlo: "Spero in una convocazione per giugno, devo solo continuare così". El Shaarawy e Conte, un binomio da ricomporre dopo oltre sei mesi: l'unica presenza in Nazionale di Stephan con l'attuale ct risale al 16 novembre scorso, 1-1 contro la Croazia nelle qualificazioni a Euro 2016. Un binomio che qualcuno sogna di ricomporre anche in chiave rossonera, con il tecnico indicato come uno dei tanti possibili successore di Inzaghi in panchina: ipotesi affascinante, ma difficilmente la Federazione potrebbe concedere un part-time a Conte. Fondamentale dunque per El Shaarawy finire al meglio nell'ultimo match dell'anno contro l'Atalanta e ritrovare serenità magari conquistandosi la rassicurazione da parte del Milan di far parte del progetto della prossima stagione, una conferma che il Faraone vuole fortemente.

    Federico Albrizio
    @Albri_Fede90

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