Skorupski 7: nessun intervento di rilievo, ma respinge il rigore di Joao Pedro che affossa le speranze del Cagliari.
 

Zambelli 6: poco più di venti minuti giocati con attenzione, poi esce per infortunio.

 

(dal 25' Cosic 6: tiene la posizione, poco presente in proiezione offensiva).

 

Bellusci 5,5: meno preciso del solito, commette il fallo su Farias che permette al Cagliari di andare sul dischetto. 

 

Costa 6: poco attento nel primo tempo, nella ripresa si rende protagonista con un paio di chiusure decisive in area. 

 

Pasqual 6: stessa sorte del suo collega sulla fascia opposta, dà forfait dopo 20 minuti; aveva iniziato bene, peccato.

 

(dal 23' Dimarco 6: attento in copertura, si propone bene sulla fascia).

 

Krunic 6: subito in partita, dà il "la" all'azione del vantaggio. Si spegne alla distanza.

 

Diousse 6: sempre al centro del gioco nel primo tempo, nella ripresa è meno lucido. Una sua leggerezza, il fallo da rigore ad inizio secondo tempo poi revocato, poteva costare caro ai toscani. 

 

Croce 6,5: dopo un primo tempo in sordina, sale in cattedra nella ripresa. Le sue serpentine e i suoi inserimento mandano in confusione il binario di destra del Cagliari. 

 

Saponara 5,5: avrebbe tempo e spazio per inventare giocate di qualità, ma non ci riesce mai.

 

Marilungo 7: spina nel fianco della difesa rossoblù, serve a Mchedlidze entrambi gli assist che valgono due gol pesantissimi.

 

Mchedlidze 7: micidiale in area, segna due gol attaccante vero. Per il resto combatte su ogni pallone giocando di sponda con i compagni. Questa prestazione potrebbe fargli guadagnare posizioni importanti nelle gerarchie offensive di Martusciello. 

 

 

All. Martusciello 7: stavolta l’ha vinta lui. Contro tutti e tutti lascia in panchina Pucciarelli, Maccarone e Gilardino, preferendo la coppia inedita Mchedldize-Marilungo. La indovina alla grande, perchè sono proprio le due "riserve" azzurre a confezionare la vittoria che regala all’Empoli una profonda boccata d’ossigeno.