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  • Empolimania: avanti a piccoli passi, c'è bisogno di una scossa

    Empolimania: avanti a piccoli passi, c'è bisogno di una scossa

    • Carlo Alberto Pazienza
    Visto l'andamento del match e visto soprattutto il bilancio di questa 16^ giornata di campionato, il punto conquistato dall'Empoli a Bologna è senz'altro un punto pesante.

    Primo perchè la squadra di Donadoni, pur non creando dei veri e propri pericoli alla porta di Skorupski, ha dominato la partita in lungo in largo, come confermato dai numeri: possesso palla (62%-38%) e dai tiri totali (17-2).

    Secondo perchè dopo aver subito 11 reti in tre gare, la squadra azzurra è riuscita a mantenere la propria porta porta nuovamente inviolata. Terzo e ultimo motivo, i risultati delle avversarie permettono ai toscani di guadagnare un punto su Palermo e Pescara e di mantenere due lunghezze anche sul Crotone reduce dal successo casalingo proprio contro gli abruzzesi.

    Ecco, finiscono qui i motivi per stare allegri dopo questo turno di campionato. Non credo di esagerare infatti nell'affermare che l'Empoli visto al Dall'Ara è stato uno dei più brutti dell'intera stagione. È vero, la squadra non subito sol e già questo è un bel passo avanti, ma dal punto di vista delle idee e della cattiveria i ragazzi di Martusciello sono assolutamente mancati.

    Anche nelle sconfitte più pesanti si era intravista la voglia di spingere sull'acceleratore per andare a cercare il gol. A Bologna invece i toscani non sono neanche andati vicini alla porta di Mirante (se non con giusto due tiri in porta poco più che innocui) e nella ripresa sono stati letteralmente schiacciati dal Bologna, formazione che nelle ultime 6 aveva racimolato appena 4 punti segando altrettanti gol.

    La sensazione è che questo Empoli entri in campo già sapendo di non riuscire a segnare e quindi “accontentandosi” di portare a casa lo 0-0. Con questa mentalità si retrocede, soprattutto perchè, ad oggi, il Crotone sembra avere, almeno sotto il profilo della cattiveria e della “garra”, una marcia in più.

    Prima della sosta natalizia ci saranno due gare non impossibili: sabato in casa con il Cagliari, uscito con le ossa rotte dal match col Napoli; martedì a Bergamo contro l'Atalanta che sembra aver esaurito il momento magico. Due match verità in cui sarà indispensabile tornare a far gol e, soprattutto, portare a casa punti.

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