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  • Empolimania: ecco Guarente, fisico e muscoli per la Serie A

    Empolimania: ecco Guarente, fisico e muscoli per la Serie A

    • Nico Raffi
    'Ci vuole un fisico bestiale per resistere agli urti della vita' cantava molti anni fa Luca Carboni in un brano di grande successo. Deve averlo pensato anche la dirigenza dell'Empoli quando, per consegnare peso e centimetri al centrocampo azzurro, ha deciso di tesserare alcuni giorni fa l'ex clivense Tiberio Guarente appena svincolatosi dalla società andalusa del Siviglia. Per il centrocampista nato a Pisa e cresciuto nel fiorente vivaio atalantino del Margine Coperta, società satellite che si trova a poche decine di chilometri da Empoli, la risoluzione del contratto con la squadra spagnola assomiglia, in qualche modo, alla fine di un incubo.   
     
    In una mediana azzurra che si era appena vista privare della sostanza e della fisicità di Eramo e di Ronaldo, i quali, per la verità, non avevano convinto a pieno nello scorso torneo cadetto non riuscendo a incidere in maniera decisiva nello scacchiere tattico elaborato da mister Maurizio Sarri, figuravano esclusivamente elementi abili sul piano tecnico e più votati alla costruzione della manovra come Croce e Signorelli e un giocatore come Mirko Valdifiori, regista basso e ottimo tessitore di geometrie ma non proprio dotatissimo sul piano della fisicità e della forza fisica. 
     
    Ecco che Tiberio Guarente è parso subito al direttore sportivo Marcello Carli e al neo team manager Pietro Accardi l'atleta in possesso dell'identikit necessario per completare al meglio il centrocampo dell'Empoli, o almeno per puntellarlo attraverso una decisa iniezione di forza e solidità. L'ex centrocampista esploso in serie A nell'Atalanta, dall'alto delle sue oltre 130 presenze in massima serie, può garantire maggiore esperienza e versatilità al reparto toscano, anche se si tratta di un calciatore da ricostruire moralmente dopo i due anni letteralmente gettati via in Spagna (appena dieci presenze in due stagioni), complice un grave infortunio al ginocchio che ne ha fortemente condizionato il rendimento, e le non felicissime apparizioni con le casacche di Catania e Chievo nello scorso torneo. 
     
    Adesso Guarente, alle soglie dei 29 anni, dopo aver firmato un contratto annuale con l'Empoli con l'opzione per il secondo anno in caso di salvezza, ha di nuovo l'occasione, forse l'ultima, per tornare a recitare un ruolo da protagonista dopo i fasti vissuti da giovanissimo con la casacca nerazzurra. Il giocatore pisano, duttile, ben strutturato e in possesso di un buon sinistro dalla distanza, può finalmente giocare con continuità e ha le caratteristiche per interpretare al meglio un doppio ruolo all'interno del 4-3-1-2 di Sarri: quello di vertice basso della linea mediana e quello di mezzala sinistra con licenza di incursore nella sua zona di competenza.   
     

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