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  • Eranio sul derby: 'L'assenza di Viviano peserà più di quella di Pavoletti'

    Eranio sul derby: 'L'assenza di Viviano peserà più di quella di Pavoletti'

    • Marco Tripodi
    Tra le molte voci illustri che in questi giorni si sono espressi sul derby della Lanterna c'è anche quella di Stefano Eranio. “Mi dispiace molto che in panchina non ci sia Ivan Juric – ha detto l'ex centrocampista ai microfoni di Genoanews1893.it - La sua assenza per me è importante perché sa leggere perfettamente le partite e sa come cambiare le carte in tavola lungo il corso della sfida. Però il Genoa è una buona squadra e saprà comunque come ovviare alla sua assenza”.



    Oltre al tecnico croato, domani sera il Grifone dovrà rinunciare con molta probabilità anche a Pavoletti ed Ocampos. Assenze pesanti alle quali, però, farà da contraltare sulla sponda blucerchiata la defezione del portiere Viviano: “L'assenza di Pavoletti nel Genoa è chiaramente importante – sostiene Eranio - ma anche quella di Viviano non scherza per la Sampdoria. Il portiere in questo ultimo periodo ha salvato spesso la sua squadra. Per Puggioni sarà una prima assoluta con la casacca blucerchiata, potrebbe subire l'emozione dell'esordio. Senza il suo numero uno comunque loro perdono qualcosa”


    A colmare parzialmente le lacune nel reparto avanzato rossoblu, ci proverà Goran Pandev, al ritorno in campo dopo i due turni di squalifica: “L'ho seguito con la sua Nazionale contro l'Italia – dice Eranio a proposito del macedone - l'ho visto trasformato rispetto al recente passato, più determinato del solito. Mi ha fatto un grande effetto positivo. Credo che potrà risultare utile sabato alla squadra. Anche Simeone a mio giudizio potrà trarne benefici”.


    L'ex mediano rossoblu è infine tornato con la mente ad una dei derby più felici per i tifosi genoani, quello del 1991 deciso da una punizione di Claudio Branco, in cui lui fu tra i protagonisti in campo: “La maggiore differenza rispetto a quel derby,  sta nel fatto che, rispetto al Genoa attuale, noi singolarmente eravamo più forti, non per niente arrivammo al quarto posto. Penso poi che ogni stracittadina abbia le sue caratteristiche. L'unica cosa che non cambierà sarà il pubblico sempre molto attaccato ai colori rossoblu”.

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