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  • ESCLUSIVA CM, foto inchiesta stadi: Abete, guarda qui e fai qualcosa, è ora!

    ESCLUSIVA CM, foto inchiesta stadi: Abete, guarda qui e fai qualcosa, è ora!

    • Gianluca Minchiotti

    Un simbolo, o un monito, se volete: nel pomeriggio Giancarlo Abete viene rieletto alla presidenza della Federcalcio e, in serata, a Bologna, una porzione del portico di via De Coubertin, all’altezza di piazza della Pace, cede sopra uno dei cancelli dei Distinti dello stadio Renato Dall'Ara.

    All’interno dello stadio sono piovuti calcinacci e grosse pietre. A quanto si è appreso dai vigili del fuoco e dagli agenti della polizia municipale accorsi sul posto, sarebbero state infiltrazioni d’acqua a provocare il cedimento del tetto del portico e il conseguente crollo del muro all’interno dello stadio. 

    La drammatica situazione in cui versano gli stadi italiani è sotto gli occhi di tutti ed è testimoniata anche da questa FOTO INCHIESTA SUGLI STADI ITALIANI da parte di Calciomercato.com, giunta al suo secondo appuntamento (CLICCA QUI PER LEGGERE LA PRIMA PUNTATA, ESCLUSIVA CM: foto inchiesta stadi. Coni, Figc, Lega Calcio, casta politica e lobbies li hanno ridotti così).  

    La questione degli stadi sarà sicuramente uno dei temi chiave del nuovo mandato di Abete (ma lo era già stata del precedente mandato...): questa volta, però, non si può più fallire, nè tantomeno tergiversare. A livello politico, la legislatura si è chiusa senza l'approvazione della famigerata legge sugli stadi. C'è chi sostiene che ciò sia stato un bene: leggasi, in tal senso, l'inchiesta del team di Milena Gabanelli, secondo cui una legge sugli stadi, così come era stata pensata e architettata, avrebbe favorito più che altro alcune lobbies di costruttori, senza portare benefici, nè sportivi, nè alle comunnità che avrebbero ospitato i nuovi impianti.  

    Ma che sia o non sia così, non c'è dubbio che un viatico politico serva per dare il la alla costruzione di nuovi impianti. Intanto, i privati fanno (quasi) da sé, ed è benemerito chi riesce a costruirsi uno stadio: ce l'ha fatta la Juventus (e oggi, IN ESCLUSIVA, Calciomercato.com intervista il papà dello Juventus Stadium, l'architetto Gino Zavanella. CLICCA QUI PER LEGGERE L'INTERVISTA) e forse ce la farà anche la Fiorentina (CLICCA QUI PER LEGGERE L'ESCLUSIVA di Calciomercato.com sul progetto viola).

    Spetta però ad Abete, al di là di ogni iniziativa politica a livello nazionale (che, conoscendo i nostri politici, potrebbe anche non arrivare mai), farsi promotore e propulsore di un'iniziativa federale che porti alla costruzione di nuovi impianti. Anche per poter ospitare, in futuro, quelle competizioni internazionali (Europei, Mondiali) che negli ultimi anni ci sono state precluse. 

    Calciomercato.com, intanto, continuerà puntualmente a testimoniare lo stato delle cose. Oggi pubblichiamo nuove foto, relative agli stati Del Duca di Ascoli, Dall'Ara di Bologna, San Paolo di Napoli e Is Arenas. Bologna e Napoli sono due fra gli stadi italiani più a rischio: a Bologna quando nevica o c'è il ghiaccio non si gioca; Napoli è a rischio quando piove troppo ed è un impianto sotto stretta osservazione da parte dell'Uefa. E poi c'è Is Arenas, uno dei simboli della vicenda stadi: il Cagliari ha indicato lo stadio Nereo Rocco di Trieste come proprio stadio ufficiale per questa stagione, ma ogni settimana chiede una deroga per giocare a Is Arenas, in attesa che l'impianto venga definitivamente ritenuto idoneo.

    Queste nuove foto vanno ad aggiungersi a quelle di Milano, Roma, Genova, Verona, Brescia e Modena

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