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  • Esclusiva CM: Mourinho al Tottenham!

    Esclusiva CM: Mourinho al Tottenham!

    • Simone Togna/Francesca Ceciarini

    Dopo le dimissioni di Fabio Capello da commissario tecnico dell'Inghilterra calciomercato.com ha raccolto in esclusiva indiscrezioni provenienti sia dall'Inghilterra che dalla Spagna per tracciare il futuro di alcuni degli allenatori più importanti del mondo: la decisione di Capello infatti avrà conseguenze clamorose sul calcio europeo.

    Partiamo dalla Nazionale inglese. La Football Association, che, a meno di una vittoria, si sarebbe comunque liberata di Don Fabio dopo la conclusione del prossimo europeo in Polonia e Ucraina, aveva già individuato da tempo il successore ideale dell'ex allenatore di Milan e Juve: quel Harry Redknapp che tanto sta facendo bene con il Tottenham. Adesso però l'assalto al mister nato a Londra è molto difficile, quasi impossibile, perchè è lampante che a stagione in corso Redknapp non possa lasciare dall'oggi al domani proprio il Tottenham. Stuart Pierce siederà sulla panchina dei Three Lions nell'amichevole del 29 febbraio contro l'Olanda, e Hiddink permettendo, resterà anche nei prossimi mesi, per poi farsi da parte e lasciare spazio proprio a Redknapp.

    E chi lo sostituirebbe al Tottenham? Niente meno che Josè Mourinho.
    Lo Special One infatti se dovesse vincere la Liga lascerà quasi certamente il Real Madrid, diventando il primo allenatore nella storia del calcio a trionfare nei campionati europei più importanti: quello italiano, l'inglese e per l'appunto lo spagnolo, senza dimenticare la vittoria con il Porto in quello portoghese. Discorso diverso invece se i Galacticos dovessero conquistare la Champions League, in questo caso allora il vate di Setubal resterebbe nella città dell'orso, semplicemente perchè nel suo palmares mancherebbe ancora quel tassello della Liga Spagnola. Ragionando su un futuro molto lontano Mou non potrebbe mai e poi mai allenare il Barcellona, una volta andati via da Madrid per propria scelta è dura tornarci, e dunque a conti fatti, per completare il suo personalissimo triplete europeo, ragionandoci su la scelta più logica sarebbe quella di fermarsi ancora a Madrid.

    Ma se invece dovesse, come sembra, centrare il titolo al Real, Mou se ne andrebbe da vincitore, prendendosi una dolce rivincita con i tifosi del Real Madrid che lo hanno fischiato durate Real Madrid-Athletic Bilbao di Liga. Destinazione Londra, per creare uno squadrone e vincere, qui sì, la terza Champions League con la terza squadra diversa. Ma perchè passare dal Real al Tottenham? Semplice, perchè l'ambiente della Premier è quello che Mou ama di più, e perchè il Tottenham è una società ambiziosa e con tanto denaro da investire. "Nonostante il club non abbia archiviato vittore importanti negli ultimi anni, è risultato uno dei più ricchi della Premiership con un fatturato di 146,3 milioni di euro nel 2010", recita un comunicato relativo proprio al club di Bale e compagni.

    Per i bookmakers il Tottenham era la quarta possibilità per Mou, ma dopo le dimissioni di Capello, la situazione è in evoluzione continua.
    In più si deve sottolineare come le altre piazze inglesi non siano gradite allo Special One. Il City sarebbe il team perfetto, ma un altro sogno di Mou è quello di essere il successore di Ferguson sulla panchina dello United, ma dato che il mister scozzese rimarrà ai Red Devils fino alla pensione, ora l'opzione United è da scartare, e per quanto detto conseguentemente quindi anche la pista che porta agli acerrimi rivali dei Citizens non è plausibile. I tifosi dello United mai e poi mai accetterebbe infatti l'arrivo di Mou se il portoghese dovesse allenare prima Balotelli e compagni. E anche un ritorno al Chelsea è molto difficile: Mou infatti è tanto affezionato alle sue squadre quanto furbo, e tornare in una squadra in declino, o meglio con giocatori come Lampart e Drogba, che il meglio l'hanno già dato, con un rapporto con Abramovich comunque da ricucire, non sarebbe una scelta "funzionale" ai comportamenti storici dello Special One.

    Chiudiamo con Fabio Capello. L'anno scorso ad un evento di Marca al quale eravamo presenti, Don Fabio svelò un clamoroso retroscena: "Se il Real Madrid non avesse ingaggiato Mourinho, con molta probabilità sarei stato io nuovamente il mister delle Merengues", la bomba lanciata proprio dal mister friulano. E con un Mou in Inghilterra dunque, il ritorno, il terzo, di Don Fabio a Madrid, non sarebbe assolutamente fantacalcio.

     

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