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    • ESCLUSIVA Zaza: 'Marotta mi ha fatto i complimenti, la Juve è il mio obiettivo'

    ESCLUSIVA Zaza: 'Marotta mi ha fatto i complimenti, la Juve è il mio obiettivo'

    • Guglielmo Trupo
    Simone Zaza di soddisfazioni se ne è tolte parecchie. Segnare alla Juventus è solo l’ultima in ordine di tempo. Un gol lo aveva fatto anche lo scorso aprile, peccato che non valse a nulla. Il Sassuolo perse 3-1 ma si salvò lo stesso, e in maniera miracolosa. L’altra sera al Mapei Stadium, sotto gli occhi di un Fabio Paratici imbestialito per i numeri di Simone, che aveva contro, e pure un po’ per i difensori della Juventus che non sono riusciti ad arginarlo, il ragazzo di Metaponto si è fatto notare. Sportellate, agganci super e gol, tanto sacrificio e poca, pochissima pigrizia, quella che ha mostrato in gare precedenti. 

    "Mi sono ripreso - dice Zaza a Calciomercato.com -, ma l’importante è la squadra. Prima viene il bene del Sassuolo e posso garantirvi che finché starò qua ci metterò tutto me stesso per andare avanti e portare la squadra in alto". 

    Simone è contentissimo, ha festeggiato bene pure l’elezione di Matera, capitale europea della cultura. 
    "Che soddisfazione per me, ci torno spesso dalle mie parti, è casa mia quella e anche se sono diventato un calciatore, non ho dimenticato per niente le mie origini. Sono legato alla mia terra e alla mia famiglia, li poi sono tutti contentissimi per me, spero di farli stare sempre bene attraverso gol e prestazioni positive".
     
    Pareggio contro la capolista, sconfitta per 7-0 contro l’Inter, che significa?
    "Che dobbiamo trovare il giusto equilibrio, ci manca una identità di squadra ma ci lavoriamo".

    Avete sfiorato pure il colpaccio…
    "Non speravo in una vittoria, forse non in questa partita, se mi avessero detto che avremmo vinto oggi, sinceramente avrei fatto fatica a crederci. Avremmo potuto segnare anche noi alla fine, ma va bene così. Siamo stati cattivi al punto giusto. Siamo una bella squadra, e dobbiamo solo lavorare".

    La settimana prossima c’è il derby con il Parma, cosa ti aspetti?
    "Mi aspetto una vittoria e una bella prestazione. Possiamo vincere, magari segno, ma l’importante è che cominciamo a vincere".

    E con questo gol hai ribadito che ci sei ancora…
    "Ci mancherebbe. Siamo all’inizio. Ho avuto un piccolo stop ma mi sono ripreso, sto bene e voglio dimostrarlo". 

    Anche alla Juventus?
    "Soprattutto. Io so che loro mi seguono, ho parlato prima con Marotta e Paratici, mi hanno fatto i complimenti. Lavoro per farmi trovare pronto, è sicuramente un obiettivo andare a giocare alla Juventus, so che ci posso stare in un gruppo importante, ma non posso pensare a questo ora. Sto con i piedi per terra sperando che arriverà il momento. Giocare alla Juventus penso sia un obiettivo per tutti, anche mio".

    Assieme alla Nazionale. Ora sei nel gruppo, il prossimo obiettivo?
    "Rimanerci e giocare l’Europeo. So che è difficile, ma tocca a me. Conte si fida, non posso deluderlo". 

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