Calciomercato.com

  • ESCLUSIVO Calcioscommesse 'Amnistia o indulto? No, chi ha sbagliato pagherà'
ESCLUSIVO Calcioscommesse 'Amnistia o indulto? No, chi ha sbagliato pagherà'

ESCLUSIVO Calcioscommesse 'Amnistia o indulto? No, chi ha sbagliato pagherà'

Calciomercato.com ha chiesto all’Agente FIFA Jean-Christophe Cataliotti, titolare dei corsi di Reggio Emilia per aspiranti agenti e osservatori di calcio (info su www.footballworkshop.it), alcune delucidazioni in merito agli istituti della amnistia e dell’indulto previsti dal Codice di Giustizia Sportiva.

Cataliotti è possibile che vengano utilizzati gli istituti della amnistia e dell’indulto per gli illeciti sportivi collegati al calcio-scommesse?

Qualche timido appello all’utilizzo di questi istituti di “clemenza” era stato avanzato mesi fa, ma convinta fu l’opposizione del Presidente Abete al loro eventuale utilizzo. Personalmente ritengo improbabile che si faccia ricorso all’amnistia e all’indulto (se ne era parlato soprattutto a seguito della bella prestazione della Nazionale italiana agli Europei), alla luce anche della novità introdotta nell’ultimo contratto collettivo di serie A consistente nella sospensione degli stipendi ai calciatori coinvolti proprio nel calcio-scommesse. In pratica, chi ha sbagliato deve pagare, senza nessun tipo di indulgenza. Gli appassionati di calcio, e non solo, vogliono che sia fatta giustizia e non possono essere biasimati.

Se venissero applicati che cosa accadrebbe?

Posta la doverosa premessa che l’Ordinamento della Giustizia Sportiva contempla, come quello ordinario, i suddetti istituti di diritto penale, la concessione dell’amnistia andrebbe ad estinguere la violazione commessa e, se fosse già stata applicata una sanzione, ne farebbe cessare l’esecuzione, oltre a eliminare gli effetti accessori; con l’indulto, invece, si estinguerebbe, commuterebbe o ridurrebbe la sanzione.

Chi concede l’amnistia o l’indulto?

Spetta al Consiglio Federale, anche su proposta del Presidente federale e previo parere favorevole della Corte di giustizia federale, concedere l’amnistia o l’indulto. La delibera del Consiglio federale per la concessione dell’amnistia e dell’indulto viene adottata a maggioranza di almeno due terzi dei suoi componenti.

E la riabilitazione in che cosa consiste?

E’ un altro istituto di natura penalistica adottato nel calcio; in pratica, ai soggetti ai quali sia stata preclusa la permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC, trascorsi almeno 3 anni dal giorno in cui è stata scontata o estinta la sanzione, possono chiedere la riabilitazione alla Corte di Giustizia a sezioni unite. Viene concessa allorché ricorrano alcune condizioni.

Quali sono le condizioni perché la riabilitazione venga concessa?

Devono concorrere le seguenti condizioni: dal fatto che ha cagionato la dichiarazione di preclusione l’interessato non abbia tratto, direttamente o indirettamente, vantaggio economico; l’interessato produca una autodichiarazione attestante la ininterrotta condotta incensurabile sotto il profilo civile, penale e sportivo ed il non assoggettamento a misure di prevenzione; ricorrano particolari condizioni che facciano presumere che l’infrazione non sia più ripetuta.

Esiste anche la possibilità che venga concessa la grazia?

La risposta è affermativa. La grazia può essere concessa dal Presidente Federale, su proposta del Consiglio federale e sentita la Corte di giustizia federale. Può essere concessa se è stata scontata almeno la metà della pena.

Altre Notizie