Calciomercato.com

  • Esposito, Mister Fair Play: sbaglia il rigore che non c'era per il Termoli

    Esposito, Mister Fair Play: sbaglia il rigore che non c'era per il Termoli

    L'esempio viene dal basso. Tre settimane dopo il gol-fantasma di Muntari in Milan-Juve con tanto di polemiche per le parole di Buffon, i dilettanti danno una bella lezione di fair-play ai grandi professionisti del pallone. Il fantasista del Termoli, Vittorio Esposito, 23 anni con un passato nelle giovanili di Juventus e Bari, ha sbagliato apposta un calcio di rigore che non c'era.

    Allo scadere del ritorno dei quarti di finale in Coppa Italia Eccellenza contro la Torres, sul risultato parziale di 1-0 dopo il 2-2 della gara d'andata, l'arbitro fischia un penalty a favore dei padroni di casa. Per protesta il portiere ospite Deliperi rimane fermo al centro della porta con le braccia conserte, così Esposito decide di calciare fuori il pallone, guadagnandosi gli applausi degli avversari e di tutto il pubblico.

    Il Termoli si è comunque qualificato alla semifinale e i soliti maligni sostengono che, se l'episodio fosse stato decisivo per il passaggio del turno, le cose sarebbero andate diversamente. Esposito si è difeso spiegando a Termolionline: "Chi parla così non mi conosce. E' aria fritta, mi scivola tutto addosso. Non volevo rovinare una partita corretta e così al momento ho agito d'istinto, senza pensare al risultato. Sono contento di aver fatto felici i tifosi, a me questo basta e avanza. Chi non ha gradito, sono problemi suoi".

    PRECEDENTE - Nel 1997 l'attaccante inglese del Liverpool, Robbie Fowler vinse il premio Fair-play dell'Uefa per aver cercato (inutilmente) di convincere l'arbitro a non assegnare il calcio di rigore dopo un (non) contatto con Seaman. Poi Fowler si fece parare il tiro dal dischetto, ma McAteer ribadì in rete la respinta del portiere dell'Arsenal.

    VIDEO:

    Altre Notizie