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  • Eto'o fa causa alla Sampdoria per Olinga

    Eto'o fa causa alla Sampdoria per Olinga

    Samuel Eto'o fa causa alla Sampdoria per non aver rispettato gli accordi presi per il giovane Olinga. L'annuncio è stato dato dallo stesso attaccante camerunese ex Inter e Barcellona, che ha convocato una conferenza stampa oggi pomeriggio a Milano per fare il punto della situazione. 

    CRONISTORIA - Il 27 gennaio 2015 Eto'o firma per la Sampdoria: trasferimento a titolo gratuito con indennizzo di 100mila euro all'Everton in caso di qualificazione del club blucerchiato in Europa. La Samp ha chiesto a Eto'o due cose: 1) realizzare un film sulla sua vita; 2) portare alla Sampdoria il giovane di maggior talento della sua fondazione in Camerun. Eto’o consiglia Olinga. La Sampdoria non ha i fondi per acquistare il giocatore dall'Apollon Limassol (400mila euro). Eto'o rinuncia a parte del suo stipendio per agevolare l'acquisto del giocatore. Lo fa per venire incontro alla Samp, visti i buoni rapporti con l'avvocato Romei, il braccio destro del presidente Ferrero. Olinga non riesce a giocare per problemi di tesseramento e passa in prestito al club romeno del Viitorul, il calciatore prende lo stipendio dall'Apollon con la promessa che sarà riaccreditato dalla Sampdoria a fine anno (carte firmate). A giugno Olinga torna alla Sampdoria, ma in attesa del ritiro resta in vacanza. Eto'o a giugno accetta l'offerta dal club turco dell'Antalyaspor. Mancava il pagamento di alcune commissioni da parte della Sampdoria, ma Eto'o vi rinuncia per chiudere l'accordo in Turchia e rescinde il contratto con i blucerchiati. Nel frattempo Olinga viene chiamato in ritiro, ma viene lasciato a lavorare a parte. La Sampdoria lo abbandona nel ritiro e non viene mai utilizzato, tanto che l'entourage di Eto'o è costretto a mandare un autista a prenderlo e portarlo a Milano. La Sampdoria non ha un posto da extracomunitario per Olinga e chiede tempo via mail. Romei prova anche a rinegoziare le cifre dell'affare, ma al 31 agosto rimane senza squadra e va a giocare in Belgio al Mouscron. Eto'o, dopo aver rinunciato a tante commissioni per aiutare il ragazzo, si sente preso in giro e frustrato per il mancato acquisto del ragazzo. Ferrero ha chiesto più volte altro tempo, ma ora Eto'o ha detto basta e avvierà una causa contro la Sampdoria. 

    PARLA ETO'O - "Ho sempre cercato di essere un galantuomo in tutta la mia carriera e la galanteria non ha prezzo. Quando bisogna dire no, va detto. Ho sempre lottato per essere contro a queste situazioni. Non voglio dilungarmi troppo, chiedo semplicemente che Ferrero e Romei rispettino le belle parole che mi scrivono. Io continuo a credere in Ferrero, ma sono qui per evitare che episodi del genere ricapitino in futuro. A me, ma anche a tutti gli altri". 

    L'avvocato George Gardi ha aggiunto: "Oltre alle parole ci sono anche i fatti, Ci sono mail, contratti e documenti firmati. Non è un'accusa gratuita, ma è tutto dovumentato. Da una parte noi riteniamo che ci sia stato un inadempimento da parte della Sampdoria perché c’è un contratto firmato dalla Sampdoria, da Ferrero e dal giocatore Olinga. Questo contratto prevede una serie di dettagli (durata, dettagli economici, bonus). Di fatto questo impegno sottoscritto non riceve un seguito, pregiudicando il giocatore, ma anche l’Apollon che aveva partecipato alla trattativa. Il 1° agosto 2015 è sottoscritto il contratto fra Sampdoria e Apollon, ma ad oggi non c'è stato nessun adempimento. L’Apollon ha presentato un esposto alla Fifa nei confronti della Sampdoria per il mancato trasferimento di Olinga. Il danno è stato maggiore anche per il giocatore, che ha subito un maltrattamento anche psicologico. Anche il ritiro di Pinzolo è stato visto in quest’ottica. Un comportamenti di natura vessatoria che ledono la dignità professionale del giocatore". 

     


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