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  • Euro 2012, Criscito 'Io a Forte dei Marmi; Bonucci...'

    Euro 2012, Criscito 'Io a Forte dei Marmi; Bonucci...'

    “Quando a Coverciano  è arrivata la polizia, alle 5 del mattino, i giornalisti erano già fuori dai cancelli. Lo sapevano prima loro che io”. E’ nel suo stile: Piero Chiambretti non poteva non cominciare la sua avventura radiofonica dedicata al commento di Euro 2012, intervistando nella prima puntata di Chiambrettopoli, in onda questa mattina su Rai Radio2, ore 7.15, “il grande escluso”, Domenico Criscito. Sulle note de “La lontananza”, si apre il collegamento e il difensore dello Zenit San Pietroburgo escluso dalla spedizione azzurra dopo l'avviso di garanzia recapitatogli direttamente al ritiro azzurro, conferma di sentirla la lontananza, “eccome. E la nostalgia da questa competizione a cui tenevo moltissimo”. “A Natale farai l’abete?” chiosa Chiambretti, che fino al 2 luglio rientra nei panni del commentatore per i “grandi eventi” , dopo Mondiali e Festival di Sanremo, sulla rete diretta da Flavio Mucciante. “Te lo chiedo perché Luigi Abete e Albertini, suo “braccio di ferro”, non hanno fatto al momento quello scudo umano nei tuoi confronti, rispetto all’opinione pubblica, che invece hanno esercitato per il caso Bonucci, o sbaglio?…”, provoca Pierino.  “Non sbagli – conferma il giocatore -  ma se fosse arrivato anche a lui l’avviso di garanzia, si sarebbero comportati in altro modo. E’ comunque sbagliato: avviso di garanzia non vuol dire essere colpevoli, sia io che Bonucci meritavamo la nazionale”. E ancora, “no. Non c’è differenza tra i reati ascritti, sono gli stessi” , anche se lui è in Polonia “e tu sei in vacanza a Forte dei Marmi”, provoca Pierino. Mimmo Criscito confessa la solidarietà di mister Prandelli: “mi aveva promesso che se la mia situazione fosse migliorata, mi avrebbe portato all’Europeo, ma in 8 giorni la situazione non poteva cambiare, sono stato condannato per una foto, ma io ero lì per spiegare a due tifosi del Siena spiegazioni su una partita giocata male”. E ribadisce, “sono pulito, e fiducioso, la verità verrà a galla”. Ancora una provocazione dal conduttore: “è notizia delle ultime ore, dopo l'infortunio a Barzagli, Prandelli ha ricominciato a pensare a te, ma Abete e Albertini continuano a sostenere la tesi che tu debba rimanere a casa…”. “Lo apprendo ora – commenta - sono felice che il mister creda in me, nella persona che sono. Per il resto, se è vero, mi dispiace”.

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