Calciomercato.com

  • Euro 2012: Repubblica Ceca, il nuovo corso di Bilek

    Euro 2012: Repubblica Ceca, il nuovo corso di Bilek

     

     

    La Repubblica Ceca non è più lo squadrone di qualche anno fa. I tempi di Nedved sono lontani e il ct Bilek sta portando a termine un difficile lavoro di rinnovamento, dove vecchio e nuovo sono costretti a convivere. Il girone è tra i più abbordabili con Russia, Polonia e Grecia.

    STORIA ALL'EUROPEO

    Nel 1996 in Inghilterra la Repubblica Ceca disputa la finale contro la Germania di Berti Vogs a Wembley. Prima del fischio d'inizio la Regina Elisabetta scende sul terreno di gioco per stringere le mani ai giocatori. I tempi regolamentari terminano sull'1-1. Il titolo va ai tedeschi che salgono sul tetto d'Europa grazie al golden gol di Bierhoff, il primo golden gol della storia del calcio. Nel 2004 in Portogallo è un silver gol nella semifinale a condannare i cechi contro la Grecia. Questa volta la firma è di Traianos Dellas. Solo quattro partecipazioni agli Europei: oltre il secondo posto nel '96 e la semifinale del 2004, si contano due eliminazioni al primo turno, nel 2000 e nel 2008.

    IL CT: MICHAL BILEK

    Michal Bilek è ct dall'ottobe 2009, anno in cui sulla panchina nazionale si succedono ben tre manager: Petr Rada, František Straka e Ivan Hašek. A Bilek viene affidato il difficile compito di ricostruire e ringiovanire una squadra vecchia e demotivata dopo lo smacco della mancata qualificazione ai Mondiali. Bilek riesce nell'intento: la Repubblica Ceca porta a termine il girone di qualificazione ad Euro 2012 al secondo posto dietro la Spagna campione d'Europa e del mondo. Decisivo lo spareggio contro il Montenegro, battuto sia all'andata che al ritorno. Lo scetticismo iniziale legato alla giovane età del ct (47 anni) e alla sua inesperienza svanisce con la conquista del pass europeo.

    LA STELLA: PETR CECH

    Con Rosicky (a lungo in dubbio per infortunio), Plasil e Baros è la stella della squadra di Bilek. Petr Cech arriva agli Europei da campione d'Europa e con il morale alle stelle. Determinante il suo contributo nella finale dell'Allianz Arena contro il Bayern Monaco: due rigori parati, a Robben in partita e a Olic ai rigori. Un vero combattente. Tutti ricorderanno il terribile infortunio del 16 ottobre del 2006: in uno scontro con Hunt del Reading, Cech si procura la frattura del cranio. Novantotto giorni dopo rientra in campo indossando un caschetto protettivo. Nel 2004, lo stesso anno in cui arriva al Chelsea, prende parte agli Europei e, al termine della competizione, viene eletto miglior portiere. Nel Chelsea non parte titolare ma, dopo qualche errore di troppo di Cudicini, ottiene la fiducia di Mourinho. Tra i pali realizza subito un primo record: la sua porta resta inviolata per 1024 minuti. Eletto miglior portiere anche nella Champions League 2007-2008. Una garanzia per Bilek.

    LA POSSIBILE RIVELAZIONE: TOMAS NECID

    C'è già chi lo definisce il nuovo Ibrahimovic. Tomas Necid, 23 anni, 190 cm, è un attaccante tecnico con buoni piedi e ovviamente, data l'altezza, abilissimo nel gioco aereo. Necid non ama stazionare in area di rigore ma svaria su tutto il fronte d'attacco andando spesso incontro alla palla.

    Cresciuto calcisticamente nello Slavia Praga e attualmente in forza al Cska Mosca, che lo ha blindato da tempo. Il gioiellino ceco ha già attirato l'interesse di molte big d'Europa, tra cui Liverpool, Real Madrid e Milan.

     

    I 23 CONVOCATI

    Portieri: Petr Cech (Chelsea), Jaroslav Drobny (Amburgo), Jan Lastuvka (Dnipro Dnipropetrovsk);
    Difensori: Theodor Gebre Selassie (Slovan Liberec), Roman Hubnik (Hertha Berlino), Michal Kadlec (Bayer Leverkusen), David Limbersky (Viktoria Plzen), Frantisek Rajtoral (Viktoria Plzen), Tomas Sivok (Besiktas), Marek Suchy (Spartak Mosca);

    Centrocampisti: Vladimir Darida (Viktoria Plzen), Tomas Huebschman (Shakhtar Donetsk), Petr Jiracek (Wolfsburg), Daniel Kolar (Viktoria Plzen), Milan Petrzela (Viktoria Plzen), Vaclav Pilar (Viktoria Plzen), Jaroslav Plasil (Bordeaux), Jan Rezek (Anarthosis Famagosta), Tomas Rosicky (Arsenal)
    Attaccanti: Milan Baros (Galatasarayl), David Lafata (Baumit Jablonec), Tomas Necid (CSKA Mosca), Tomas Pekhart (Norimberga).


    Altre Notizie