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  • Euro 2012: Spagna e Trap, il miglior sorteggio possibile

    Euro 2012: Spagna e Trap, il miglior sorteggio possibile

    • Xavier Jacobelli - Direttore www.quotidiano.net

    Sì, ha proprio ragione Prandelli: questo è bel sorteggio.

    Ma come? Con la Spagna campione d'Europa e del mondo in carica? Con Super Trap, maestro di Cesare e maestro di trappole, idolo dell'Irlanda che, a furor di popolo, è stato confermato ct sino al 2014?? Con la Croazia nazionale di altissimo talento?  Proprio così.

    Meglio, cento volte meglio affrontare subito la grande favorita che gli azzurri hanno sconfitto nell'agosto scorso, a Bari, in amichevole e con la quale gli stessi azzurri hanno un conto sospeso dall'Europeo 2008.

    Gli iberici li eliminarono nei quarti di finale ai calci di rigore e firmarono la lettera di esonero di Roberto Donadoni, in realtà fatto fuori da una manovra di Palazzo che gettò le basi del disastro nella Confederations Cup 2009 e del mondiale sudafricano 2010. Vero, Abete?

    E vi ricordate gli ululati di gioia che salutarono l'abbinamento degli azzurri di Lippi con il Paraguay, la Nuova Zelanda e la Slovacchia? L'Italia campione del mondo uscente non riuscì a vincere una partita nella fase finale sudafricana, evento senza precedenti in cent'anni di storia della Nazionale.

    Intendiamoci. La Spagna gioca un gran bel calcio, Barça e Real la riforniscono di genio e talento. Ma la Spagna non è invincibile. Soprattutto, se l'Italia di Prandelli continuerà a crescere macinando gioco, a rafforzare la propria identità di squadra che punta a vincere imponendo la propria personalità e i propri schemi. Accanto alla Spagna, Germania e Olanda vicecampione del mondo si dividono i favori del pronostico, ma l'Italia può ribaltare molte previsioni ed è questo ciò che conta.  

    In meno di un anno e mezzo, il nuovo ct ha ricostruito la Nazionale dalle fondamenta. Al suo arrivo aveva trovato soltanto macerie. Le ha spazzate via con un lavoro meticoloso e appassionato, dando un calcio a gufi e cassandre circa il buco nero in cui il nostro calcio si era cacciato in Sudafrica. Vi ricordate quelli che, dopo Johannesburg, dicevano non ci saremmo manco qualificati all'Euro 2012? Quelli che i talenti non ci sono più e bla bla bla?

    Prandelli ha guadagnato la qualificazione con due turni d'anticipo, stabilendo il nuovo record di punti e presentando la miglior difesa di tutti i gironi che hanno portato all'Euro 2012. Ha costruito una squadra competitiva che rispetta tutti, ma non ha paura di nessuno. Ferrara, intanto, ha ridato un gioco e un'anima all'Under 21, cinque vittorie in cinque gare di qualificazione all'Europeo 2013.

    Il ct confida nel recupero in extremis di Cassano e Giuseppe Rossi, ma si sta attrezzando con il rombo e spera sia Balotelli l'Uomo dell'Europeo. Staremo a vedere. Ciò che conta è continuare lungo la strada imboccata da Cesare. Anche perchè il torneo ucraino-polacco si annuncia terribilmente intrigante. Tanto che, in caso di superamento della fase a gironi, il tabellone potrebbe prevedere subito un incrocio fratricida con Capello e la sua Inghilterra. Vedremo. 

    L'Euro 2012 schiererà tre ct italiani, a conferma della validità assoluta della scuola calcistica tricolore. Anagraficamente, il più anziano è un ragazzino del '39, leggenda vivente del calcio mondiale. Stasera, a Kiev, Giovanni Luciano Giuseppe Trapattoni si è augurato che il 18 giugno, quando si affronteranno Italia e Irlanda, nè l'una nè l'altra debbano soffrire. Eventualità resa altamente improbabile dalla presenza della Spagna. Ma, proprio per questo, abbiamo una certezza. Ci divertiremo.

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