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  • Euro 2016, Repubblica Ceca: il cammino, la stella e la sorpresa

    Euro 2016, Repubblica Ceca: il cammino, la stella e la sorpresa

    Partecipazioni: 5 (1996, 2000, 2004, 2008, 2012)

    Miglior risultato: secondo posto (1996)


    IL CAMMINO 

    Ha vinto il girone A precedendo in classifica Islanda, Turchia, Olanda, Kazakistan e Lettonia. Ha collezionato 22 punti in 10 partite, frutto di 7 successi, un pareggio e 2 sconfitte; 19 i gol segnati, ben 14 quelli incassati. Il cammino di qualificazione si apre col botto, col 2-1 a Praga inflitto agli oranje, a cui fa seguito il pesante 2-1 sul campo della Turchia. La terza e la quarta vittoria di fila giungono in Kazakistan e poi nello scontro diretto casalingo con l'Islanda, prima dell'inaspettato pareggio interno contro la Lettonia. I cechi cadono in Islanda nell'estate 2015, ma si riscattano prontamente con i due successi di fila con Kazakistan e Lettonia. Il ko con la Turchia di ottobre non complica i piani per il primo posto, che arriva col prestigioso 3-2 in Olanda e la caduta dell'Islanda in Turchia.


    LA FORMAZIONE TIPO

    (4-2-3-1) Cech; Kaderabek, Suchy, Prochazka, Limbersky; Pavelka, Darida; Dockal, Skalak, Krejci; Lafata


    LA STELLA

    Dopo l'apprendistato al Viktoria Plzen e nel Friburgo, Vladimir DARIDA è oggi il punto di riferimento del centrocampo della Repubblica Ceca, destinato a raccogliere anche a livello di leadership nello spogliatoio la pesante eredità di un certo Rosicky, che farà comunque parte della spedizione. L'ottimo campionato disputato con la maglia dell'Hertha Berlino lo ha consacrato come uno dei migliori centrocampisti in ambito europeo e la rassegna continentale in Francia può essere l'occasione per esplodere definitivamente.


    LA POSSIBILE SORPRESA 

    Nel 1996 tra i giovani talenti emergenti della squadra dei miracoli che sconfisse anche l'Italia di Sacchi e si arrese in finale alla Germania di Bierhoff solo col golden gol c'era un certo Pavel Nevdev, che già all'epoca stupì per qualità tecnica abbinata ad una capacità di corsa fuori dal normale. Oggi, è Ladislav KREJCI dello Sparta Praga, per posizione in campo e caratteristiche il giocatore che lo ricorda maggiormente, pur con le dovute proporzioni. La Lazio ha conosciuto le qualità di questo esterno sinistro di centrocampo classe '92, che ha contribuito con le sue accelerazioni ad eliminare i biancocelesti nel corso dell'ultima Europa League.

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