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  • Evento Hall of Fame, Bergomi: 'Juve? C'è qualcosa che non va. Possono essere battuti' VIDEO

    Evento Hall of Fame, Bergomi: 'Juve? C'è qualcosa che non va. Possono essere battuti' VIDEO

    Palazzo Vecchio a Firenze è la cornice perfetta per la cerimonia che incoronerà alcuni ex giocatori, allenatori e dirigenti come membri della Hall of Fame del calcio italiano. I nomi di quest'anno sono diversi: si passa da Melania Gabbiadini (calciatrice italiana) a Paulo Roberto Falcão (ex giocatore della Roma), da Claudio Ranieri (vincitore della Premier League con il Leicester) a Silvio Berlusconi, poi Paolo Rossi (protagonista della Coppa del Mondo vinta nel 1982), e Beppe Bergomi.

    Proprio lo Zio ha parlato dal palco della cerimonia, toccando vari argomenti: 
    "Stare sul campo è stata l'esperienza più bella della mia vita. Dopo ho iniziato un'altra carriera che non pensavo di poter fare e che invece adesso credo che sia molto divertente". 

    "Pioli è un allenatore che è cresciuto tantissimo, è molto bravo e riesce a trasmettere il suo credo calcistico. Ottime le scelte, per esempio Joao Mario e Banega, doppioni che non possono giocare insieme e invece... L'Inter ha grande talento ma andava allenata e rilanciata e lui ce l'ha fatta. Io ho conosciuto Zhang alla festa dell'Inter, ha idee chiare e e vuole portare avanti idee importanti. Mi ha parlato del settore giovanile, della Pinetina, quindi di qualcosa di importante. Ora l'Inter ha bisogno di tornare a vincere e comandare sia in Italia che in Europa e secondo me i cinesi hanno le idee chiare". 

    "Nella Juventus anche i giocatori e l'allenatore hanno capito che c'è qualcosa che non va. Durante la partita hanno cali di tensione che permettono agli avversari di batterli. Se vengono aggrediti possono essere battuti. Tutte le squadre dietro devono crederci, con la Roma che ha trovato una quadra difensiva ma anche il Napoli. Riguardo alla Fiorentina quando tu batti una grande squadra ti viene il rammarico di dire 'se avessi vinto con le piccole'. Quella che ho visto contro la Juventus è stata la Fiorentina che è tornata a giocare alla grande come l'anno scorso. C'è margine per tornare in alto, ma devono continuare a lavorare come contro i bianconeri. Occorre recuperare l'empatia persa la scorsa stagione. Se ce la faranno, i margini di miglioramento, grazie ad un allenatore come Sousa, sono tanti". 

    "Rugani è quello che dà maggiori garanzie verso il futuro tra i difensori. E' attento e concentrato e sta pensando a una crescita continua. il futuro della Nazionale è lui".


     

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